Siracusa, 26 febbraio 2023 – Assistiamo nostro malgrado, ad un altro grave incidente sul lavoro verificatosi nell’area industriale di Priolo. La gravità dell’evento accaduto, presso l’impianto 1000 del sito sud della raffineria Lukoil, richiama ad un maggiore impegno nell’osservare le prescrizioni volte alla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Queste le prime affermazioni di Fiorenzo Amato, Alessandro Tripoli e Seby Accolla – rispettivamente Segretari Generali della Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.
Le considerazioni del sindacato di categoria derivano dalla riflessione che sia necessario sensibilizzare tutti i soggetti nel valutare attentamente quali siano i rischi derivanti dalla mancata osservanza puntuale delle procedure di sicurezza per garantire la tutela della salute di tutti i lavoratori.
E’ compito degli organismi competenti quello di effettuare le verifiche per determinare le cause dell’accaduto – dichiarano i tre Segretari – ed è sull’esito delle stesse che si dovrà incentrare il confronto con l’azienda affinché le misure di prevenzione e protezione siano attuate in un’ottica di costante miglioramento della sicurezza del lavoratore nei processi produttivi.
Da tempo le OO.SS. in virtù delle precedenti occasioni di episodi indesiderati, denunciano una preminente attenzione alle tematiche di sicurezza e per tali motivazioni risulta inderogabile – proseguono Amato, Tripoli e Accola – porre in essere tutte quelle iniziative d’investimento volte alla salvaguardia del personale in forza nelle aziende del nostro territorio, in modo da scongiurare sempre più la possibilità di incidenti sui luoghi di lavoro.
Il sindacato unitario – concludono i tre Segretari di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – sempre attivo ed attento alle politiche in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, chiede, a valle delle verifiche e delle motivazioni che hanno scatenato l’evento, un incontro con la dirigenza aziendale per chiarire la dinamica dell’incidente che ha interessato il lavoratore di Isab, rendendosi disponibile a partecipare in maniera attiva per favorire il miglioramento dalle buone pratiche fino all’individuazione dei necessari interventi che consentano di attuare in modo sempre più diffuso prevenzione, formazione e controllo.