Assistenti all’igiene personale degli alunni disabili, assurda vicenda: il Sinalp Sicilia incontra l’Assessore Antonio Scavone

L’integrazione degli alunni disabili richiede cure ed attenzioni che non sono esauribili solamente all’interno del gruppo-classe e quindi gestibili esclusivamente dall’insegnante di sostegno, dai docenti curricolari e dal personale ATA che ha ricevuto una formazione a distanza di appena 40 ore.
Il voler ridurre un servizio fondamentale per il riconoscimento alla vita sociale dei disabili a una semplice incombenza gestibile da operatori impegnati in altre faccende significa condannare i disabili e le loro famiglie ad essere esclusi dalla nostra società. I ragazzi non potranno avere alcuna possibilità di integrazione e socializzazione e le famiglie, abbandonate dalla istituzioni, saranno costrette ad arrangiarsi nella gestione dei loro figli.
Oggi il Sinalp rappresentato dal Dr. Andrea Monteleone e dal collega di AVO Palemo Gaetano Bonura assieme al Presidente del Coordinamento H Dr.ssa Marilina Munna, l’Autorità Garante per la Disabilità del Comune di Morreale Dott. Salvatore Porrovecchio, la Dirigente Scolastica Dr.ssa Patrizia Roccamisi ed alcuni genitori di ragazzi disabili assieme all’On. Mario Caputo che si è fatto portavoce del grido di dolore delle famiglie abbandonate al loro destino nella gestione dei figli disabili da uno Stato che non riesce a comprendere l’enorme danno sociale che viene fatto a questi ragazzi, hanno incontrato l’Assessore alla Famiglia Dr. On. Antonio Scavone.
Nell’incontro è emersa la necessità di trovare una soluzione definitiva al problema perchè non è più sostenibile l’abbandono in cui si trovano questi ragazzi, e dal confronto è emerso che il sistema dei voucher nella realtà non ha dato l’esito sperato, come non funziona l’uso del personale ATA delle scuole. Pretendere di sostituire l’Assistente all’igiene personale con i lavoratori ATA della scuola che hanno già un loro ruolo ben definito con carichi di lavoro commisurati alla loro mansione, diventa una forzatura che crea disaggio tra i ragazzi disabili, alle loro famiglie ed ai lavoratori interessati del comparto e non ultimo crea problematiche organizzative alle strutture scolastiche dove risultano presenti.
Queste due soluzioni invece di razionalizzare il sistema dell’assistenza all’igiene, nei fatti sono risultate di difficile applicazione, generando spesso, reali difficoltà di lavoro per gli assistenti e difficoltà di ottenere un servizio professionale e continuativo per tutto l’anno scolastico da parte delle famiglie dei disabili.
Il Sinalp assieme ad AVO Palermo ed al Coordinamento H hanno proposto delle soluzioni alternative in grado di razionalizzare l’erogazione del servizio che, ribadiamo, non riguarda della “merce” ma degli esseri umani che hanno l’unica colpa di avere delle disabilità che se correttamente seguite ed assistite possono diventare anche dei punti di forza per una crescita sociale armoniosa dell’intera comunità in cui vivono.
L’Assessore On. Dr. Antonio Scavone ha preso atto delle dichiarazioni delle organizzazioni presenti in rappresentanza dei lavoratori del comparto, delle famiglie e dei disabili, apprezzando le soluzioni prospettate per il bene del settore.
L’Assessore ha dichiarato di aver attenzionato il problema già da tempo e di aver aumentato la disponibilità economica del comparto, quindi la soluzione è principalmente gestionale, e su questo fronte bisogna interagire necessariamente con le Istituzioni scolastiche visto che esiste anche una normativa nazionale che mette dentro il calderone anche gli ATA, e certamente si farà promotore delle soluzioni prospettate nella speranza di arrivare all’apertura del nuovo anno scolastico con una riforma del settore.

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