Atletica, Europei indoor: Iapichino e Furlani oro e argento nel salto in lungo

Ai Campionati europei indoor di atletica conclusi ieri ad Apeldoorn (Paesi Bassi) l’Italia ha chiuso al secondo posto del medagliere per nazioni con sei medaglie (3 ori, 1 argento e 2 bronzi) grazie anche ai podi conquistati dai poliziotti delle Fiamme oro Larissa Iapichino e Mattia Furlani, entrambi protagonisti assoluti nelle prove di salto in lungo.

L’argento di Mattia Furlani è stata la prima medaglia azzurra della rassegna continentale. È stata una gara tiratissima, combattuta all’ultimo centimetro. Il poliziotto delle Fiamme oro, argento ai Mondiali indoor di Glasgow, argento agli Europei di Roma e bronzo ai Giochi olimpici di Parigi24, si è piazzato secondo saltando 8,12 metri, arrivando ad un centimetro dall’oro del bulgaro Bozhidar Sarâboyukov, realizzato nell’ultimo salto. Bronzo per lo spagnolo Lester Lescay, che ha chiuso la gara con la stessa misura di 8,12, ma con una seconda prova peggiore.

Nonostante l’argento, il portacolori della Polizia di Stato non ha nascosto un po’ di rammarico per il risultato ottenuto: “Sono più arrabbiato che amareggiato – ha detto Mattia dopo la gara – perché valgo misure molto migliori di queste, ma stasera ho litigato con la rincorsa: ho sbagliato io la gara. Nello sport ci sta, soprattutto nelle discipline tecniche. È comunque una medaglia internazionale, è sempre importante, ci saranno altre tappe più prestigiose di questo Europeo. Durante la gara ho provato a risolvere i problemi con la rincorsa, l’ho spostata di oltre un metro indietro, ogni salto la ricalibravo. Purtroppo, è andata così. Questa serata mi insegna tantissimo: come gestire la rincorsa, come interpretarla. A Nanchino non sarà un riscatto, non c’è niente da riscattare perché è quello l’appuntamento più importante. Tra due settimane saremo lì per cercare di dare il massimo con tutti i migliori al mondo”.

La seconda medaglia marcata Fiamme oro è arrivata dall’astro nascente del salto in lungo femminile, Larissa Iapichino.

L’azzurra ha trionfato saltando 6,94 metri, andando a migliorare i piazzamenti sul secondo gradino del podio ottenuti a Istanbul23 e Roma24.

La misura vincente è stata ottenuta al terzo tentativo, nel quale ha sfruttato al massimo lo stacco dalla pedana.

“Ci ho creduto fino in fondo all’oro – ha commentato la nuova campionessa continentale –  e sono fiera di me stessa. Ho avuto fiducia nelle mie potenzialità, nel lavoro che ho fatto, senza tirarmi indietro. È stata una finale complicata per tutte, con ritmi serrati, ma sono riuscita a incanalare le energie sulla gara, senza tirarmi indietro. È il mio primo titolo da grande, per me è un punto di partenza e non voglio mettermi limiti. Lo dedico a chi non smette mai di provarci, ai resilienti”.

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By Redazione

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