Nella serata di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno eseguito una misura cautelare in carcere, disposta dal GIP di Palermo, nei confronti di un siracusano di 36 anni, già conosciuto alle forze di polizia, gravemente indiziato del reato di atti persecutori perpetrati nei confronti dell’ex fidanzata, una donna di Palermo di 32 anni.
I fatti posti a presupposto della misura si sono svolti nel capoluogo siciliano e in un paese della provincia palermitana alcuni mesi or sono.
Le indagini, svolte anche dal Commissariato Centro della Questura di Palermo, hanno evidenziato come l’uomo, nel corso della relazione sentimentale, aveva tenuto un comportamento violento, oltremodo volgare e morbosamente geloso che creava alla vittima un perdurante stato d’ansia causato dalle numerose occasioni in cui l’arrestato molestava e minacciava la donna arrivando anche a danneggiarne l’autovettura.
Tali atteggiamenti venivano posti in essere sia nel corso della relazione che, soprattutto, alla cessazione della stessa, causando alla donna attacchi di panico e un intenso sentimento di terrore.
Dopo le incombenze di rito l’uomo è stato condotto in carcere.