Utilizzavano i telefonini cellulari per comunicare con i loro familiari e con altre persone all’esterno del carcere. La scoperta è stata fatta questa mattina dal personale di polizia penitenziaria all’interno della casa di reclusione di Augusta. Sono stati Ritrovati in tutto 14 cellulari, di cui 13 di piccolissime dimensioni, facili da nascondere, è uno smartphone oltre a una scheda sim all’interno di un evidenziatore. I telefonini erano stati nascosti in mezzo al pane, è persino in un pacchetto di sigarette per essere utilizzati dai detenuti. “È merito della Polizia penitenziaria – spiegano i responsabili del Sippe, Bongiovanni e Grassadonia – se sia sia fatta questa scoperta. A loro vanno i nostri complimento. In quel carcere operano 50 unità in meno, è quest’operazione dimostra come il personale sia altamente professionale. L’auguro è che ci sia giusta gratificazione per la brillante operazione”.