(Palermo, 2/7/2020) “La reazione dei sindacati alle nostre doverose precisazioni conferma le sensazioni che avevamo avuto: purtroppo certe sigle guardano solo alle proprie rendite di posizione e non all’interesse di un’opera storica come la Siracusa-Gela. Siamo infatti intervenuti, sul tema delle interferenze e dell’equilibrio finanziario dei lavori in corso, per fare chiarezza davanti ai toni scomposti e alle ricostruzioni infondate di chi ama solo fare polemica. Di certo non toccava a noi entrare nel merito delle singole procedure e dell’attuale stato del cantiere, ma ormai da due anni il Governo Musumeci esercita un’azione dai tangibili risultati di pungolo e vigilanza sul Cas, così come sull’Anas, volta a cancellare una situazione di stallo infrastrutturale a cui altri avevano abituato la Sicilia”.