Il mondo della scuola solidarizza con la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo De Amicis di Avola, presa di mira dal genitore di un alunno che l’ha aggredita a seguito del rimprovero subito dal figlio.
Il genitore dell’alunno, non appena ha avuto modo d’incrociare la dirigente scolastica, che stava parcheggiando l’auto, si è avvicinato minacciandola e poi aggredendola fisicamente per poi completare l’opera con il danneggiamento della vettura. La malcapitata è riparata nell’istituto scolastico dove è stata medicata mentre gli agenti del locale commissariato hanno avviato le indagini per venire a capo della situazione.
I docenti dell’istituto De Amicis e il dirigente scolastico della vicina scuola Capuana, hanno espresso solidarietà e vicinanza nei confronti della malcapitata: “Profonda è l’amarezza – scrive la preside del Capuana, Domenica Nucifora – per un violento gesto rivolto a una dirigente che ha sempre svolto il proprio ruolo con responsabilità, sensibilità, impegno e abnegazione. Un’azione intollerabile ha colpito la Scuola, spazio di educazione al rispetto e alla legalità, di cooperazione, condivisione e inclusione, di contrasto di ogni forma di violenza. Solo una rete di solidarietà può rendere sempre più la Scuola luogo di crescita, di serena convivenza, di confronto pacifico e costruttivo, di formazione civile e culturale”.
Non è la prima volta che ad Avola si verificano simili episodi. Nel mese di dicembre uno studente avolese di 19 anni è stato denunciato dalla polizia oltraggio, violenza e lesioni aggravate ai danni del preside e di un insegnante dell’istituto superiore Majorana.