Da diverso tempo avrebbe importunato la moglie tanto da sollevare le rimostranze del marito. Dopo diversi battibecchi, contenuti sotto l’aspetto verbale, ieri l’epilogo che soltanto per un pochi millimetri non si è trasformata in tragedia. Le manette sono scattate ai polsi di Antony Calvo di 24 anni, netino, in stato di fermo di indiziato di delitto. L’episodio è avvenuto in contrada Zuccara, sul lungomare avolese ma ha inizio alcuni mesi prima quando il destinatario del colpo di pistola aveva affrontato a muso duro il giovane chiedendogli di non importunare più la moglie.
Ieri il nuovo scontro verbale tra i due ma questa volta, secondo quanto ricostruito dagli investigatori del commissariato di Avola, Calvo si è allontanato per tornare in zona armato di pistola calibro 9. Si trovava all’interno di un’automobile quando ha estratto il braccio per sparare un colpo all’indirizzo del 45enne avolese. Il proiettile ha sfiorato la tempia del malcapitato finendo nella spiaggia sottostante.
Le immagini della videosorveglianza hanno indirizzato i poliziotti verso il giovane che nel frattempo si era allontanato dalla zona. Il successivo racconto della vittima, che si trovava a meno di 10 metri dall’aggressore, ha permesso di stringere il cerchio attorno all’indagato che adesso deve rispondere del reato di tentato omicidio.