Avola, 7 febbraio 2023 – Ad Avola esiste lo sportello socio pedagogico, interamente gratuito e attivo in tutte le scuole, composto da un’equipe di professionisti al lavoro per garantire il benessere fisico dei ragazzi fin dall’inizio dell’anno scolastico. Il servizio offerto dal Comune è stato approfondito oggi, nella sala Frateantonio del Palazzo di Città ad Avola, in occasione della giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo assieme al Consiglio comunale dei Ragazzi.
“Questo servizio – spiega il sindaco di Avola, Rossana Cannata – consente di affrontare problematiche di disagio o difficoltà in ambito emotivo – relazionale e relativamente agli aspetti cognitivi e di apprendimento”. Sono stati momenti di riflessione importanti, condivisi con i protagonisti, le docenti e con gli interventi del commissario della Polizia di Stato di Avola Pietro D’Arrigo e del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Noto Federica Lanzara. Il Comune di Avola mette a disposizione un pedagogista clinico, Fabio Portuesi, e un’assistente sociale, Marinella Campisi, con la consulenza della psicologa Serenella Spitale, supportati dall’assessore ai Servizi sociali e all’Istruzione, la psicologa Valentina Di Rosa, in grado di mettere in campo gli strumenti in grado di favorire momenti di inclusione e di rafforzare il cosiddetto patto educativo scuola-famiglia-comunità locale. La consulenza pedagogica fornita dagli specialisti del settore prevedere percorsi di osservazione e valutazione delle difficoltà di apprendimento e relazione; attività di prevenzione rispetto all’emergere di situazioni di disagio scolastico/didattico, relazionale, familiare, sociale e il supporto pedagogico per i docenti nella gestione delle dinamiche della classe. “Un progetto ambizioso e professionale – conclude il sindaco Cannata – che raramente si riscontra in altre realtà in cui la scuola è chiamata ad essere un luogo di vita, dove si impara la convivenza civile, socializzando con i coetanei e relazionandosi con gli adulti. Sono diverse le iniziative che lo sportello mette in atto coinvolgendo le scuole e le famiglie degli alunni, in un’ottica di cooperazione educativa in cui l’Ente Comune sarà in prima linea a supportare tali iniziative”.