“È vergognoso che Musumeci, nella qualità di presidente della Regione e con la delega ai Beni Culturali, non dica una parola e soprattutto non produca un solo atto sul degrado dei siti archeologici di Siracusa che abbiamo denunciato da settimane. Capisco che ha nel cuore la sua Militello, per la quale si spende personalmente e con importanti risorse pubbliche, ma tra un video e l’altro alla Fiera del Cavallo di Ambelia e alla stazione di monta, rimessa a nuovo grazie a un investimento di oltre un milione di euro, accompagnato dall’attuale Soprintendente ai Beni Culturali di Catania, Rosalba Panvini, che fino a qualche mese fa operava a Siracusa, in pole position per la successione del compianto Sebastiano Tusa, potrebbe dedicare qualche minuto al Castello Eurialo, a Megara Iblea, al Tempio di Giove Olimpico e ai tanti siti abbandonati e chiusi che abbiamo visitato e che Musumeci, se proprio non riesce a vedere personalmente, può vedere su YouTube. Dicono di non avere soldi per il diserbamento e la manutenzione dei siti archeologi, però la fida Panvini drena dai capitoli un mare di soldi per la mostra dei cavalli così da ricevere i galloni da assessore”. Lo dice in una nota il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone.
“La vergogna che copre quel patrimonio inestimabile – aggiunge – ha delle precise responsabilità politiche e gestionali e Musumeci deve farsene carico per evitare altri danni all’immagine della Sicilia”.