Priolo lì 17/12/2022 – A seguito di una raccolta di 450 firme di cittadini il giorno 15/12/2022 si è tenuto un consiglio comunale informale sul costruendo CCR a Priolo, la petizione nasce perché la struttura in oggetto dovrebbe nascere in un area adiacente ad una cooperativa residenziale e altre abitazioni, l’iter nasce nel 2019 quando il consiglio comunale di priolo con propria delibera identifica il sito in cui con gli atti consequenziali si è arrivato all’inizio dei lavori di poco tempo fa, i residenti dopo un incontro per le vie brevi con l’amministrazione di Priolo vedendosi rigettare la richiesta di cambiare il sito del CCR si sono organizzati con una petizione.
Il sottoscritto già quattro mesi fa fece un comizio pubblico nel quartiere in oggetto garantendo sostegno ai residenti.
Finalmente il Presidente del Consiglio Conunale in data 15/12 ha convocato una riunione informale del consiglio, in tale riunione purtroppo i cittadini si sono trovati nella paradossale condizione in cui era l’amministrazione a chiedere a loro le soluzioni per spostare il CCR in altro sito, chiaramente i cittadini si aspettavano altro da questa riunione nella quale tra l’altro quando il sottoscritto è intervenuto si è visto impedito nel esprimere il proprio punto di vista in quanto assessori e Presidente del consiglio hanno inveito con urla e toni violenti al fine di interrompere continuamente l’intervento.
Nei fatti, lo scrivente, voleva semplicemente arrivare ad una proposta di modifica del sito invitando l’amministrazione a bloccare immediatamente le procedure e i lavori di costruzione del CCR attraverso la revoca in autotutela degli atti e procedendo a formalizzare lo spostamento dell’opera presso un altra area, specificatamente la contrada Pasciuta di Sopra nella quale il Comune da sei mesi ha acquistato un area di 10.000 metri quadri occupata per circa la metà da una discarica che fu autorizzata in regime di emergenza per il comune di Priolo da Sua Eccellenza il Prefetto di Siracusa, la discarica oggi risulta regolarmente tombata e quindi la rimanente area di circa 5.000 metri quadri è sicuramente il sito ideale per la costruzione del CCR anche e soprattutto perché tale area è già destinata al trattamento dei rifiuti, ricade in area industriale, è abbastanza lontano dagli agglomerati urbani ed è di proprietà del Comune che come detto l’ha acquistata per 150.000 euro.
Ciò detto e al fine di non danneggiare con la presenza di un opera impattante nessuna zona abitata di Priolo nonché i cittadini che vi abitano, FDI chiede all’amministrazione di Priolo di bloccare immediatamente i lavori del CCR e spostare la sua realizzazione presso la contrada Pasciuta di Sopra.