Si è dato termine alla mezzanotte di oggi le eventuali presentazioni degli emendamenti di bilancio del 2018 dopo aver acquisito tutti i pareri tecnici e contabili.
I principali spunti sono stati: il ritardo finanziario, la mancanza di confronto con l’Amministrazione sulla solidità del bilancio di previsione e l’intenzione di migliorare lo strumento finanziario. I consiglieri comunali, Vinci, Mangiafico, Messina, Zappalà, Ricupero e Lo Curzio, ne hanno discusso durante la seduta comunale.
Il sindaco Italia ha parlato di “Sensibilità, prudenza ed impegno nella predisposizione dell’atto da parte dell’Amministrazione” e di “Senso di responsabilità del Consiglio cui va espressa la gratitudine della città. Al pari degli uffici rimasti aperti in giorni festivi per consentire ai singoli consiglieri di esercitare i loro diritti. Siracusa ha bisogno di una pacificazione per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse della città. Per questo – ha concluso il Sindaco – da parte mia c’è la massima disponibilità a discutere da subito il prossimo bilancio dell’Ente”.
E’ toccato all’assessore Nicola Lo Iacono entrare nel merito dello strumento finanziario. “Abbiamo messo mano ad un bilancio già impegnato per la prima parte dell’anno, e già tracciato per la seconda. Nella sua predisposizione si è guardato alla sostenibilità dei servizi obbligatori ed essenziali ma anche ai rilievi e alle misure correttive chiesti dalla Corte dei Conti. Così si è proceduto all’aumento del fondo dei crediti di dubbia esigibilità, portandolo da 16 a 20 milioni rispetto al 2017; all’aumento del fondo delle passività potenziali, portandolo da 2 a 3,2 milioni di euro; si è ridotto lo “stanziamento da evasione” da 17 a 13 milioni; e si è intervenuto sulle partecipate”.