Nell’ambito dei progetti di democrazia partecipata messi a disposizione dal Comune di Priolo Gargallo, l’IBAR ha presentato il Progetto protocollo IAQ (Qualità dell’Aria Indoor) per un check-up ambientale negli edifici pubblici.
“Lo sapevi che nelle nostre case l’aria può essere fino a cinque volte più inquinata di quella esterna? Niente di più sbagliato, quindi, del pensare di chiudere porte e finestre per lasciare fuori lo smog.”
Anzi secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’esposizione ad ambienti chiusi inquinati provocherebbe fino a 4 milioni di morti l’anno e i più colpiti sono i bambini. Con il COVID-19 poi, il fattore salute è diventato ancora più sentito.
L’idea del nostro progetto nasce dalla necessità di far conoscere tutto quello che c’è da sapere su quanto e come rischiamo di ammalarci all’interno di ambienti confinati, per via di diversi pericoli, molti dei quali del tutto silenziosi. Proprio perché sono numerose le sostanze nocive con cui entriamo giornalmente in contatto nelle nostre abitazioni (radon, polveri sottili, formaldeide, umidità, muffe, funghi, radiazioni, etc.) proponiamo un protocollo l’IAQ (Qualità dell’Aria Indoor) con cui sarà possibile monitorarne la presenza grazie ad un check-up ambientale atto a verificarne i livelli di soglia.
Nostra intenzione è dare priorità ai luoghi frequentati dai ragazzi, con un monitoraggio in primis della situazione nelle scuole, nelle palestre e nei luoghi di svago e a seguito del quale verrà rilasciato un Report con il quale l’amministrazione comunale potrà adottare le dovute misure di contenimento.
Per poter realizzare questo progetto occorre che i cittadini lo votino!!! Pertanto bisogna recarsi al Comune nella giornata di giovedì 24 settembre, la mattina dalle ore 9:00 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00 mentre venerdi 25 solo la mattina dalla ore 09:00 alle 12:00