Ieri sera 16 si è svolto una delle più delicate riunioni del consiglio dell’Unione dei Comuni della valle degli Iblei. All’ordine del giorno era prevista la discussione sull’aumento delle quote che i Comuni devono versare all’Unione. Nel corso della riunione è emersa una divergenza tra i rappresentanti per cui, all’atto del voto, la proposta è stata bocciata. Difatti la proposta di aumentare le quote è stata bocciata nonostante il parere negativo del responsabile finanziario che ha paventato il rischio di provocare un disequilibrio di bilancio. “A questo punto mi domando – dice il consigliere del comune di Cassaro, Nello Bongiovanni – fino a quando deve prevalere l’ipocrisia alla ragione? Continuare questa lenta agonia a chi giova? Anziché sprecare tempo e denaro ritengo che sia chiudere ed impegnare queste energie per cose più utili per tutta la comunità montana”. Ribadisco ancora una volta che l’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei” è in crisi sia in termini politici, sia in termini economici, l’Unione purtroppo si è dimostrata non rispondente alle aspettative. La gestione unitaria di quelle poche funzioni non hanno neppure raggiunto i minimi obiettivi prefissati, in termini di miglioramento dei servizi.