La sala operativa autostradale di Casalecchio di Reno (Bologna) ha trasmesso una nota di ricerca per un’auto con a bordo due persone che un paio d’ore prima, in provincia di Vicenza, avevano messo a segno una truffa ai danni di una persona anziana.Il raggiro ha sempre lo stesso canovaccio e si declina in vari modi che portano all’arresto di un figlio o un nipote. Questa volta i truffatori si sono presentati a casa della vittima come carabinieri per farsi consegnare 6mila euro in contanti e oggetti d’oro che sarebbero dovuti servire a coprire delle fantomatiche spese legali.Una pattuglia della Polizia stradale dell’Emilia-Romagna, Sottosezione di Altedo, ha ricevuto la comunicazione della sala operativa e, durante il servizio, ha intercettato l’auto segnalata al casello di Bologna Interporto dell’autostrada A13.I poliziotti hanno tentano di fermare l’auto sospetta che, invece di accostare, si è data alla fuga.Dopo un breve inseguimento, la pattuglia, con l’aiuto di altre auto della Stradale, è riuscita a bloccare i fuggiaschi al casello di Bologna Arcoveggio.I due uomini a bordo, entrambi con a carico parecchi precedenti penali, sono stati denunciati dopo che i poliziotti hanno perquisito la loro auto trovando tutto il bottino sottratto all’anziana signora di Vicenza. La refurtiva era stata nascosta all’interno di un’intercapedine ricavata nel montante del portello posteriore.Il maltolto è stato poi restituito alla legittima proprietaria.
Bologna – Fuga e inseguimento in autostrada, Stradale ferma due truffatori
