9 marzo 2023 – Nella notte, una serie di bombardamenti ha colpito diverse zone dell’Ucraina, tra cui la capitale Kiev e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Secondo il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, i bombardamenti non avevano obiettivi militari, ma erano il frutto della “barbarie russa”. Le forze armate di Kiev hanno segnalato che sei degli 81 missili lanciati dalle forze russe erano ipersonici Kinzhal. La situazione è particolarmente preoccupante nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, dove i bombardamenti hanno causato ripetute interruzioni di corrente. La Commissione europea ha sottolineato che “occupare una centrale civile è contro tutti gli accordi internazionali e crea una situazione molto pericolosa”. La commissaria Ue all’Energia Kadri Simson ha dichiarato di essere “in contatto” con il ministro ucraino dell’Energia German Galushchenko per sostenere il sistema energetico dell’Ucraina. Inoltre, il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha messo in guardia contro i rischi legati alle interruzioni di corrente nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Almeno 11 persone hanno perso la vita a causa dei bombardamenti. Le autorità ucraine hanno accusato le forze russe di aver lanciato i missili, mentre la Russia ha negato qualsiasi coinvolgimento. La tensione tra i due paesi è altissima a causa dell’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e del conflitto nel Donbass, che ha causato migliaia di morti. La comunità internazionale sta seguendo la situazione da vicino e sta esortando tutte le parti a evitare ulteriori escalation. Al momento, la situazione in Ucraina resta estremamente tesa e incerta.