Palermo, 7 ottobre 2020 – “Un epilogo prevedibile e inevitabile per il clickday legato al bando Bonus Sicilia, ennesima occasione perduta tra scaricabarile e improvvisazione, nonchè causa di ulteriore perdita di credibilità del Governo nei confronti delle imprese e dei cittadini siciliani”.
Lo dichiara l’On. Giovannio Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive, commentando il recente annuncio da parte degli assessori Armao e Turano sull’annullamento del clickday per il Bonus Sicilia previsto per domani 8 ottobre.
“Spiccano in tutta questa vicenda due situazioni particolarmente sconfortanti – spiega il deputato regionale di Italia Viva – la prima riguardante il primo vero atto post-covid da parte della Regione Siciliana che avrebbe dovuto aiutare i siciliani e cioè questo bando, un inizio deprimente conseguenza, ed è bene ricordarlo, di una finanziaria finta, approvate con risorse virtuali; la seconda – prosegue Cafeo – è la pervicace resistenza da parte del Governo al confronto con le associazioni di categoria che, anche in questa occasione, avrebbe potuto evitare alla regione e ai sicilani l’ennesima brutta figura con annessi i soliti disagi”.
“In evidente imbarazzo e con gli occhi puntati da parte di tutte le imprese che hanno sofferto un importante calo di fatturato durante il lockdown, oggi al Governo siciliano non resta che trovare una soluzione che possa consentire un minimo di ristoro a tutta la platea degli aventi diritto, trovando rulteriori risorse anche con il confronto in aula – conclude l’On. Cafeo – ferma restando la spada di Damocle dei ricorsi da parte delle aziende che pur essendo di fatto inattive, non rientravano nel novero dei codici ATECO del bando”.
“Nonostante un primo passo fallimentare, aiutare le imprese siciliane resta il nostro principale obiettivo – conclude l’On. Cafeo – e ci impegneremo al massimo per raggiungerlo nel più breve tempo possibile”.