Roma, 22 gennaio 2022 -“Da un lato c’è l’assenza di dialogo con la nostra amministrazione. Dall’altra parte i Tribunali, i media, la società civile, il parlamento, riconoscono nei fatti la nostra organizzazione sindacale.”
Inizia così la nota di Girolamo Foti, Segretario Generale di Itamil, che non nasconde la soddisfazione per i progressi del Sindacato
“Alcuni dirigenti di altre organizzazioni sindacali hanno deciso di aderire al Sindacato Itamil Esercito, contribuendo a far crescere quantitativamente e qualitativamente il sindacato.
Entra a far parte nel direttivo nazionale il Dottor Antonello Arabia, appartenente alla categoria Ufficiali, già capo segretaria dell’allora Ministro della Difesa Dottoressa Elisabetta Trenta ed esperto in tematiche riguardanti il personale militare e la politica delle Alleanze NATO e UE del nostro Paese.
Altri importanti arrivi sono quelli della Dottoressa Liliana Ferraioli, Alfio Sangiorgio, Esposito Pasquale, Niko Peduto e Maurizio Mancusi. Nel 2022 offriremo ancora più servizi fiscali e legali, assistenza e convenzioni con particolare attenzione alla genitorialità, alle coppie separate, mentre la grande novità è la costituzione della Commissione “Donne in Divisa”.
Le quote rosa prendono forma nel nostro sindacato e finalmente abbiamo rappresentate nel nostro interno tutte le categorie: Ufficiali, Sottufficiali, Graduati e Volontari. Il nostro portale www.itamil.org nel 2021 ha raggiunto più di 50.000 visualizzazioni. Cresce la curiosità, crescono i comitati regionali che ammontano a 14 e 97 Sezioni in tutto il territorio nazionale. Siamo vicini al raggiungimento del numero previsto per ottenere le deleghe sindacali appena sarà operativa la legge.
Il Sindacato Itamil Esercito è noto per sue battaglie in materia di specificità, lotta al precariato, alloggi di servizio, tutela della salute, lotta al pericoloso precedente del blocco dello stipendio per chi non si vaccina. Contiamo di impegnarci anche sul tema degli avanzamenti del personale, dei ricongiungimenti familiari, della tutela della disabilità.
Siamo e saremo sempre in prima linea contro ogni forma di discriminazione professionale ed economica.”