Bretella Noto, Vinciullo: “Nuova pupiata”

Questa mattina, autorevoli esponenti del Governo regionale avrebbero inaugurato la bretella di collegamento che conduce dallo svincolo autostradale di Noto ai comuni di Pachino e Portopalo.
Senza paura di essere smentito, posso affermare di aver assistito all’ennesima pupiata nella nostra provincia. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Questa mattina non è stata inaugurata la bretella di collegamento autostradale con i comuni di Pachino e Portopalo, ma solo una rotatoria, a dire il vero, aperta da oltre 3 anni!
Ma quello che colpisce, nella manifestazione di questa mattina, è il fatto che il Governo regionale abbia voluto celebrare i ritardi storici, insopportabili, da Guinness dei primati, nella realizzazione dell’opera, che non è ancora stata ultimata, come si evince dalle foto allegate.
Ricordo che sull’argomento, negli anni, sono stato costretto a presentare le interrogazioni parlamentari n. 1445 del 14/10/10, n. 2068 del 11/06/14, n. 2545 del 18/11/14, n. 3358 del 29/09/2015 e n. 3953 del 27/07/2016, oltre ad intervenire più volte in Aula, senza dimenticare l’Ordine del Giorno n.407 del 20/10/2010, approvato fra la altre cose dall’Assemblea, con il quale impegnavo il Governo della Regione ad intervenire, con ogni strumento possibile, al fine di sbloccare tutte le procedure che impedivano la celebrazione della gara e di conseguenza l’inizio dei lavori.
Dal 2002, quando sono stato nominato consulente, a titolo gratuito, dei Comuni di Pachino e Portopalo, ho seguito l’iter per giungere al finanziamento, all’appalto e alla conclusione dei lavori, finanziamento e appalto che sono arrivati nei tempi previsti, ma conclusione dei lavori ancora in altissimo mare.
Una vergogna inaudita che, ha proseguito Vinciullo, in qualsiasi altro posto del mondo, avrebbe visto lo scioglimento del Consorzio per le Autostrade Siciliane e la sostituzione dei suoi dirigenti, anche perché, in oltre 18 mesi di nuovo governo regionale, l’unica cosa che lo stesso Governo è riuscito a ottenere dal CAS è quella di far passare un po’ di asfalto su un’opera già esistente.
E adesso vi spiego perché i ritardi sono da Guinness dei primati:
1) L’opera è stata autorizzata dalla Regione il 26 settembre del 2007, cioè 12 anni fa;
2) L’opera è stata finanziata dall’ANAS il 3 giugno 2009 per 25.728.573,73 euro e non per 15 milioni di euro, come è stato erroneamente riportato in un comunicato stampa, quindi 10 anni fa;
3) L’appalto per l’aggiudicazione dei lavori scadeva il 5 ottobre del 2010, cioè nove anni fa;
4) Ci sono voluti quasi tre anni solo per concludere le procedure di appalto dell’opera;
5) Il 3 febbraio del 2012 sono stati consegnati i lavori, che dovevano durare 900 giorni;
6) I lavori dovevano essere completati entro il 20 luglio del 2014;
Siamo in ritardo di soli 5 anni e i lavori sono ancora in corso.
In occasione dell’inaugurazione della rotatoria, mi piace ricordare, al di là delle polemiche, necessarie anche in questo caso, l’impegno che Altero Matteoli mise per poter recuperare le risorse necessarie alla realizzazione dell’opera.
A lui va un pensiero grato e riconoscente.
Una vergogna inaudita quella di questa mattina, ha concluso Vinciullo, che, oggi, viene celebrata solo perché, non avendo altre risposte da dare, il Governo regionale pensa di prendere in giro la popolazione della provincia di Siracusa.

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