Quello visto ieri pomeriggio al CONSALES di Rosolini contro la Virtus Ispica è stato un Siracusa essenziale e cinico come si conviene ad una squadra che punta a vincere il campionato. Gli azzurri hanno conquistato il successo per 1-0 grazie ad un calcio di rigore magistralmente trasformato dal capitano Emanuele Catania. Mister Ignoffo, ben consapevole delle insidie di questa gara contro una scorbutica Virtus Ispica, aveva predisposto un prudente 4-2-3-1 con Palmisano e Abu’ coppia di centrocampo, mentre Catania ricopriva il ruolo di unica punta. Rinuncia sin dall’inizio al bomber Abate ed al dinamico Alfieri entrati poi nella ripresa. I padroni di casa di mister Saro Monaca sono stati sempre in partita ed hanno più volte sfiorato il vantaggio con Serrago e Spoto ma il giovane portiere azzurro Busa’ è stato insuperabile protagonista di interventi prodigiosi. Spetta proprio al portiere del Siracusa la palma del migliore in campo e questo la dice lunga sulle oggettive difficoltà incontrate dalla squadra aretusea nel saper imporre il proprio gioco e le indubbie qualità tecniche dei propri singoli. A complicare le cose, sul finire di gara, anche l’espulsione per doppia ammonizione di Palmisano. Con la concomitante sconfitta della capolista Giarre adesso il Siracusa è a soli due punti dalla vetta. A fine gara un soddisfatto Giovanni Ignoffo analizza la prestazione dei suoi.