Con un gol per tempo il Siracusa supera anche l’ostacolo Enna, tornando alla vittoria per 2-0 dopo il passo falso di Acireale.
Contro l’Enna, mister Turati schiera in campo Convitto, Russotto, Bonacchi, Candiano, Acquadro e il recuperato Mimmo Maggio con la fascia di capitano. Campo erboso ma molto irregolare che ha visto gli azzurri riversati in attacco alla ricerca del vantaggio mentre l’Enna del neo tecnico Passiatore, tutto rintanato in area di rigore.
Il Siracusa, seguito da centinaia di tifosi, assiepati in curva, insiste ma non riesce a sfondare.
Al 43′, però, il capitano azzurro, trasforma in gol un calcio di rigore concesso dall’arbitro a seguito di un’azione offensiva di Russotto che, penetrato in area, ha superato il portiere con un colpo di testa mentre l’estremo difensore ennese lo ha atterrato con una manata.
Gioia in campo è sugli spalti per un primo tempo che la capolista fa suo con merito.
Al 49′ azione tambureggiante del Siracusa, con Acquadro che serve un pallone d’oro a Candiano che batte con forza da posizione favorevole ma è bravo il portiere Simeoli a ribattere in angolo.
52′ ammonizione dell’arbitro Deborah Bianchi da Prato, a carico di Baldan per un’entrata scomposta si Cicirello.
56′ ancora Russotto al centro per Maggio che non ci arriva d’un soffio e l’Enna si salva in angolo.
Al 67′ il Siracusa raddoppia con un’azione tra i due pilastri della difesa. Punizione di Baldan che disegna uno spiovente che Sush, al Quatro timbro in campionato, impatta di testa per imprimere un parabola imprendibile per il portiere ennese.
70′ ancora un’occasione per il Siracusa con Longo, entrato al posto di Russotto, che calcia a botta sicura da pochi passi ma è bravo il portiere a chiudere lo specchio della porta. Sugli sviluppi dell’azione il pallone arriva al limite dell’area ma Di Paolo non riesce a coordinarsi e la conclusione è da dimenticare.
Al 75′ scende la nebbia sullo stadio Gaeta che rende più difficile la visibilità in campo e sugli spalti.
Al 77′ Ba cattura un pallone e lancia davanti al portiere Di Paolo, anticipato all’ultimo istante.
Con questa nuova affermazione il Siracusa mantiene i tre punti di vantaggio sulla Reggina vittoriosa sull’Akragas 2-0 ma allunga a nove punti il vantaggio sulla Scafatese, sconfitta in casa a sorpresa. Il campionato di serie D si ferma romeni a prossima per fare spazio al torneo di Viareggio al quale sarà presente una rappresentativa di categoria.