Il Sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, accogliendo l’invito del Presidente nazionale dell’ANCI, l’Associazione dei Comuni italiani, Antonio Decaro, Sindaco di Bari, martedì 31 Marzo 2020, alle ore 12:00, farà esporre le bandiere a mezz’asta al Palazzo Municipale e, indossando la fascia tricolore, osserverà un minuto di silenzio davanti al Comune, in segno di lutto e di solidarietà per ricordare le tante vittime del Coronavirus. I cittadini, se vorranno, potranno farlo davanti alle loro abitazioni.
Sarà, altresì, un momento per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, delle forze dell’ordine, dei tanti volontari e di quanti in questa difficile fase della vita del Paese, sono impegnati in questa battaglia storica. Sarà un abbraccio ideale di sostegno l’uno all’altro, come sanno fare i Sindaci per le loro comunità.
«Insieme ce la faremo, non fermiamoci adesso – sottolinea il Sindaco Miceli – questo è il momento più difficile e ognuno di noi deve dare il massimo, solo così possiamo fermare la diffusione del contagio del Coronavirus che, purtroppo, è presente anche nella nostra cittadina, per cui sono state attivate tutte le misure di sicurezza previste in questi casi. Bisogna resistere pensando alla propria salvaguardia, a quella dei propri cari e a quella degli altri, di tutta la comunità. Perché siamo una cosa sola.
Il Comune continua a garantire i servizi essenziali e ad informazione tutti, e con Polizia Municipale e Volontari della Protezione Civile, che ringrazio assieme a tutto il personale in servizio, le Forze dell’ordine e gli operatori della Sanità, fornisce anche il Servizio di Sostegno e Assistenza a quanti ne hanno bisogno, telefonando al numero 0931945131 e in caso di emergenza al 3343475475.
Non abbassiamo la guardia proprio ora, rispettiamo in modo rigoroso tutte le misure che ci sono state ordinate e RESTIAMO A CASA, limitando le uscite solo ed esclusivamente per le necessità (lavoro, salute e fare la spesa) evitando di uscire più volte al giorno. Insieme vinceremo e torneremo ad abbracciarci».