Carico di droga in mare, pescatori siracusani in silenzio

Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i quattro pescatori siracusani e ilo cittadino serbo, arrestati dalla guardia di finanza mentre stavano recuperando in mare diciotto colli contenenti ognuno 30 chili di sostanza stupefacente per un ammontare complessivo di oltre cinque tonnellate di cocaina. Gli indagati sono comparsi davanti al Gip del tribunale di Catania, Ottavio Grasso, che ha convalidato l’arresto operato in flagranza di reato dalle fiamme gialle di Catania e confermando per ciascuno di loro la misura cautelare in carcere come richiesto dalla Procura etnea. Gli avvocati della difesa, Licinio La Terra Albanelli e Gianpaolo Terranova (il serbo è difeso da un avvocato d’ufficio) stanno studiando la corposa documentazione alla base dell’ordinanza di custodia cautelare per comprendere se sia il caso di presentare ricorso al tribunale del riesame. 

L’ingente quantitativo di droga è stato scovato dagli investigatori nella stiva del peschereccio dopo avere pedinato il natante che, nello specchio di mare tra Catania e Ragusa, su cui l’equipaggio aveva issato a bordo i fusti, opportunamente isolati dall’acqua e galleggianti, agganciati alle boe. Sarà compito degli inquirenti comprendere quale ruolo abbiano avuto i quattro marittimi siracusani a cui è stato affidato il prezioso carico che qualcuno aveva opportunamente appoggiato in quello specchio di mare, con la certezza che sarebbe stato raccolto da persone affidabili se non, addirittura, di fiducia. Attraverso il sistema “drop off” il carico di droga sarebbe arrivata a bordo di navi cargo provenienti dal Sud America per essere “appoggiati” al largo, in questo caso, della costa siracusana. Si cerca di capire se i pescatori siracusani e il serbo siano da inquadrare come mera manovalanza o facciano parte di un livello superiore. Per gli inquirenti, il quantitativo di droga, il cui ammontare si aggira sui cento milioni di euro, avrebbe potuto approvvigionare le piazze di mezza Europa.

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By Redazione

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