Carlo Auteri: “Benissimo il decreto legge in Consiglio dei ministri, è un primo passo verso un polo industriale al passo con i tempi, moderno, con nuove tecnologie e in grado di assicurare il futuro a 10 mila famiglie. L’ho detto in campagna elettorale, mentre sollecitavo il Governo Draghi a risolvere la crisi accentuata dall’embargo russo, ma allora nulla è stato fatto mentre in poche settimane si è palesato l’interesse del Governo nazionale e di quello regionale sulla vicenda Lukoil”. Il primo dei non eletti all’Ars per Fratelli d’Italia, Carlo Auteri, interviene così dopo l’approvazione del Decreto legge in Consiglio dei ministri che di fatto impedisce la chiusura degli stabilimenti Lukoil a Priolo attraverso misure a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici. L’articolo 1 infatti interviene nel settore degli idrocarburi in considerazione del carattere emergenziale assunto dalla crisi energetica, ove vengano in rilievo imminenti rischi di continuità produttiva idonei a recare pregiudizi all’interesse nazionale. “La questione riguardante il Polo Industriale di Siracusa è al centro dell’agenda di Governo nazionale e regionale – specifica Auteri – e tiene conto delle esigenze reali del territorio e dei suoi cittadini, a cui servono risposte certe e immediate. Il comparto va gestito in maniera oculata e se col Governo precedente non riuscivamo a scorgere una prospettiva sul breve periodo, qui possiamo guardare con fiducia a lungo termine e ringrazio anche il presidente della Regione Renato Schifani per il suo immediato interesse nel mettere in atto tutte quelle misure e iniziative, come ha detto lo stesso governatore, volte ad agevolare e garantire la sopravvivenza dell’impianto e i livelli occupazionali a rischio”