I poliziotti della Squadra a cavallo della questura di Catania hanno denunciato per maltrattamento di animali un uomo e hanno sequestrato una cavalla, affidata poi alle cure di un’associazione.
Gli agenti, infatti, durante un servizio contro le corse illegali di cavalli e della macellazione clandestina, hanno controllato uno stabile dove era stato segnalato un forte odore di letame, chiaro segno della presenza di animali.
I cavalieri della Polizia hanno così rintracciato il proprietario, facendosi aprire una fatiscente rimessa abusiva, priva di acqua e luce, adibita a ricovero per animali. Al suo interno gli agenti hanno trovato una cavalla in evidenti condizioni di maltrattamento; il quadrupede, infatti, era sporco e maleodorante, senza cibo né acqua a disposizione, in condizioni igieniche precarie, senza neanche un’apertura per l’areazione dei locali.
I poliziotti, inoltre, durante l’ispezione dei locali, hanno rinvenuto una serie di attrezzature, tipo ganci in acciaio, mannaie e coltelli sporchi di sangue, che, probabilmente, sarebbero serviti di lì a poco per macellare clandestinamente l’animale.
Il medico del Dipartimento di prevenzione veterinaria di Catania intervenuto ha poi constatato le pessime condizioni di salute della cavalla, trovata priva del microchip di tracciamento e dei controlli veterinari previsti dall’attuale normativa, verificando, inoltre, che il 67enne non aveva nessuna autorizzazione per la sua detenzione.
I polizotti, quindi, dopo aver scongiurato la macellazione della cavalla, l’hanno sequestrata e affidata alle cure di un’associazione che, dopo averla rimessa in forma, la impiegherà per attività ludico ricreative con bambini e ragazzi.