Lo chef Carmelo Chiaramonte, 50 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Trecastagni (Ct) perché trovato in possesso di due piante di marijuana alte due metri e mezzo, di mezzo chilo di infiorescenze di canapa indiana e di vino e barattoli di olive, caffè e tonno aromatizzati alla cannabis. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: tra questi barattoli di olive con l’etichetta “Santa Caterina SballOlives” ed una bottiglia di vino con l’etichetta “Kannamang”. Il suo avvocato, Rita Faro, sottolinea: “Il mio assistito si dichiara estraneo alle accuse mosse nei suoi confronti”. “Lo chef Chiaramonte ha approfondito gli aspetti relativi all’effetto terapeutico della cannabis come terapia del dolore e in particolare gli aspetti legati agli effetti della sostanza tramite la somministrazione alimentare”.