Catania, forte esplosione in via Galermo: sul posto anche i Nuclei Speciali NBCR

Prosegue a Catania l’intervento dei vigili del fuoco per la ricerca di eventuali dispersi dopo il crollo intorno alle 19 di due palazzine gemelle a seguito di un’esplosione dovuta ad una fuga di gas durante le operazioni per intercettare una perdita segnalata nella zona.

Sul posto l’intervento dei Nuclei Speciali NBCR dei Vigili del fuoco che hanno confermato “una fuga di gas dalla rete cittadina in via Galermo”.La strada era già interdetta al traffico veicolare e stavano operando anche due squadre dell’azienda del GAS per ricercare l’origine della perdita. Secondo le prime informazioni una palazzina in costruzione di tre piani sarebbe crollata e probabilmente la fuga di gas si sarebbe verificata durante i lavori. Squadre di vigili del fuoco sono state mobilitate da tutta la Regione.

Sono state tutte le bloccate le strade di accesso a via Galermo a Catania dove si è verificata l’esplosione. Alcuni anziani sono stati fatti sgomberare dalle loro abitazioni. Tre palazzine avrebbero riportato danni dall’esplosione.

Aggiornamenti

Sale il numero dei feriti nell’esplosione a Catania, sarebbero una decina: tra di loro ci sono tre tecnici del gas e un ingegnere del Comune che era intervenuto sul posto per seguire i lavori avviati dopo la segnalazione della perdita. Un ferito in gravi condizioni è ricoverato al’ospedale Cannizzaro: è un 66enne con ustioni sparse, anche sul volto e alla testa, al Trauma Center in codice rosso. Secondo quanto si è appreso non ci sono notizie di dispersi, non ci sarebbero state persone nella palazzina crollata. Al Cannizzaro c’è anche una donna di 51 anni investita dall’onda d’urto, ma non sarebbe grave. Tra i feriti anche due vigili del fuoco, due tecnici del gas e due operatori del 118 della sede di San Giovanni Galermo, struttura che si trova vicino al luogo dell’esplosione

E’ anche in corso di evacuazione il centro dell’Opera diocesana di assistenza (Oda) a Catania che ospita anziani. La struttura è nella zona di via Gualandi.

Nel frattempo si va verso l’evacuazione di alcune delle palazzine della zona del rione di San Giovanni Galermo, rione dove è avvenuta l’esplosione per una fuga di gas a Catania. Secondo quanto apprende l’ANSA il Comune starebbe vagliando due possibili siti dove accogliere le persone: il centro fieristico de Le Ciminiere e il Palazzetto dello sport di piazza Spedini. Coinvolte almeno 150 persone.

Intanto nella zona di Trappeto Nord è stata staccata la corrente elettrica, come racconta a poca distanza dal luogo dell’esplosione Agata: «Eravamo tornati a casa, ma poco prima delle nove hanno staccato la corrente. Mi hanno confermato che è stato fatto per sicurezza, io abito qui vicino in via Sebastiano Catania».

 

 

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By Redazione

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