Attualità

Priolo, commise una rapina a mano armata: scatta il carcere

Priolo, commise una rapina a mano armata: scatta il carcere

I Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Catania nei confronti di Andrea Mancarella, 22 anni, di Priolo, dovendo lo stesso espiare la pena residua di 2 mesi e 19 giorni nella casa di reclusione di Brucoli avendo commesso, nel settembre del 2014, una rapina a mano armata e con volto travisato ai danni di un bar di Priolo.
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Adesca un ragazzino di 15 anni, pensionato arrestato a Enna

Adesca un ragazzino di 15 anni, pensionato arrestato a Enna

Avrebbe adescato un giovane di 15 anni vicino alla scuola. I Carabinieri di Enna hanno arrestato, ai domiciliari, il pensionato Filippo Laneri, 68 anni, di Enna, coniugato con l'accusa di violenza sessuale. L'indagine é nata dall'intuizione di un gruppo di carabinieri che avevano visto più volte il pensionato, già arrestato qualche anno fa con l'accusa di circonvenzione di incapace, in compagnia dell'adolescente. L'attività investigativa, tra gennaio e febbraio di quest'anno, ha consentito di verificare che il ragazzo subiva forti pressioni psicologiche dal Laneri che incontrava anche tre o 4 volte la settimana.
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Polverino in discarica Cisma «Le omissioni dell’Ambiente»

Polverino in discarica Cisma «Le omissioni dell’Ambiente»

E’ insoddisfacente la risposta resa dal ministero dell’Ambiente sul polverino dell’Ilva, conferito alla discarica Cisma di Melilli. Lo ha confermato il deputato nazionale di Alternativa Libera, Samuela Segoni, ieri pomeriggio proprio davanti alla discarica melillese. Il parlamentare si è soffermato sulla risposta a una sua interrogazione. «Si tratta - ha detto Segoni - di una risposta insoddisfacente e a tratti omertosa. Pertanto, abbiamo deciso di intensificare gli sforzi per fare piena luce sulla vicenda del polverino Ilva». Tra l’altro, la risposta come ha fatto rilevare Segoni, evidenzia tutta la distanza e il disinteresse delle istituzioni in merito a questa vicenda.…
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Sequestrati 5,7 milioni: I cinesi che guadagnavano i soldi a Catania e li spedivano in Cina

Sequestrati 5,7 milioni: I cinesi che guadagnavano i soldi a Catania e li spedivano in Cina

CATANIA - Militari della Guardia di finanza  hanno sottoposto a sequestro preventivo disponibilità finanziarie per oltre 5,7 milioni di euro e le apparecchiature informatiche di un 'Money Transfer' appartenenti a due coniugi cinesi residenti a Catania, che dal 2010 al 2014 avrebbero movimentato verso la Cina circa 212 milioni di euro provenienti da cittadini di nazionalità cinese in violazione della normativa antiriciclaggio ed esercitando abusivamente l’attività di agente finanziario. L’operazione è stata denominata 'Chine Money'. Le transazioni, previa riscossione di una provvigione pari al 2,7% (circa 5,8 milioni di euro) da parte di Lin Yuqin e Zhang Jiantong, avvenivano con…
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Evade dai domiciliari e violenta una donna: arrestato a Rosolini

Evade dai domiciliari e violenta una donna: arrestato a Rosolini

ROSOLINI. È evaso dagli arresti domiciliari, ha violentato una donna e poi l'ha picchiata e le ha strappato due collane d'oro. È accaduto a Rosolini, dove i carabinieri hanno arrestato il responsabile, un giovane di 25 anni. Ieri intorno alle 18 una donna ha telefonato ai militari dicendo di essere stata aggredita e violentata da un uomo, subito identificato, che in macchina l'aveva condotta in aperta campagna. Approfittando di un momento di distrazione dell'aggressore, la donna è scesa dall'auto ed è fuggita. La vittima è ricoverata in stato di shock. Il giovane era finito ai domiciliari lo scorso 5 dicembre dopo…
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Estorsioni alle aziende vitivinicole “Paura per me e la mia famiglia”

Estorsioni alle aziende vitivinicole “Paura per me e la mia famiglia”

CATANIA. “Erano all'inizio 500 euro al mese, dopo divennero 1000”. E' Francesco Tornatore, proprietario dell'omonima cantina a Castiglione di Sicilia, tra i più apprezzati imprenditori del settore vitivinicolo, a ricostruire in aula le richieste estorsive di cui è stato vittima per diversi anni. L'uomo è testimone d'accusa nel processo “Santa Barbara”, che vede alla sbarra alcuni presunti esponenti del clan Brunetto, tra cui Carmeluccio, quel Pietro Carmelo Olivieri ritenuto dagli inquirenti il reggente del clan, dopo la scomparsa nel 2013 del boss Paolo Brunetto. A chiedergli quelle somme sarebbe stato Vincenzo Lomonaco, già condannato a 20 anni in primo grado…
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Floridia, viola la sorveglianza speciale: i carabinieri lo arrestano

Floridia, viola la sorveglianza speciale: i carabinieri lo arrestano

I Carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato, fuori dalla flagranza di reato, Gioacchino Monachella, 30 anni, siracusano, classe 1987, pregiudicato e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, per aver violato appunto la misura in questione. Monachella infatti, durante un controllo non è stato trovato all’interno della propria abitazione come gli era stato fatto obbligo, e quindi è stato tratto in arresto e sottoposto agli arresti domiciliari.
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Nella Finanziaria, norma a tutela dei lavoratori ex Sai 8.

Nella Finanziaria, norma a tutela dei lavoratori ex Sai 8.

7 febbraio 2017: Al fine di evitare le giuste contestazioni da parte dei lavoratori ex Sai 8, nella Finanziaria dovrà trovare spazio una norma che stabilisce, una volta per tutte, i sacrosanti diritti dei lavoratori e i doveri di coloro i quali dovranno gestire il servizio idrico integrato. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS. E’ chiaro che la norma non sarebbe necessaria se le società avessero rispettato la legge attualmente in vigore, ma, di fronte alle incertezze e ai comportamenti non lineari, l’unica possibilità che ha la Regione è quella di legiferare su un…
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Internet: incontri su cyberbullismo

Internet: incontri su cyberbullismo

7 FEB - Tre casi di diffamazione on line; uno di minacce; tre di molestie; nove furti di identità digitali sul social network: sono i dati delle indagini sul cyberbullismo in Sicilia nel 2016. Sempre lo scorso anno gli agenti della polizia postale hanno visionati 296 siti internet, di questi 29 sono stati inseriti in black-list. Sono state arrestate sette persone e denunciate in stato di libertà altre 22 per reati di pedopornografia e sono state denunciate in stato di libertà complessivamente 296 persone per crimini informatici o per reati comunque collegati all'uso di dispositivi informatici (truffa online, diffamazione online,…
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