“Chiediamo ufficialmente un immediato incontro al sottosegretario Fazzolari e allo staff della Meloni per discutere di estendere l’esenzione firme a tutti i partiti minori così da agevolare la democrazia ed evitare che il governo Meloni favorisca solamente il partito di Marco Rizzo con una norma ‘ad personam’ a discapito di tutti gli altri partiti, creando un precedente gravissimo per un Paese che si definisce democratico.Così come è stato ricevuto ieri Rizzo a Palazzo Chigi, chiediamo un incontro entro le 11.00” Lo dicono Cateno De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà e la presidente Laura Castelli.
“Così come è stato ricevuto ieri Rizzo a Palazzo Chigi chiediamo un incontro entro le 11.00 per discutere di questa proposta.
Se ciò non dovesse succedere e nel CdM di oggi delle 11.00 venisse approvata una norma ‘ad personam’, saremmo davanti a un atto gravissimo di lupara governativa.
Inoltre la cosa che ci spaventa ulteriormente è il silenzio dei media e dei partiti di opposizione: Partito Democratico, M5S, Azione, Italia Vive, Più Europa, Alleanza Verdi Sinistra”, proseguono Cateno De Luca e Laura Castelli.
“Facciamo appello pubblico al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in qualità di garante della democrazia – concludono – affinché non si compia un atto del genere nel giorno del deposito delle liste per le elezioni europee, agevolando un soggetto che ad ora non ha i requisiti per partecipare alle elezioni e che agisce sapendo che entro la giornata di oggi li avrà.