La Cgil di Siracusa con la Camera del Lavoro, le associazioni e organizzazioni del volontariato laico e cattolico e con i club service di Lentini, hanno dato vita a una raccolta firme a sostegno della “Petizione Popolare per mantenere e rafforzare l’Unità di prevenzione e cura del Tumore alla mammella (Breast Unit) in provincia di Siracusa”, unità che rischia di essere soppressa, in base al piano regionale sanitario disposto dall’assessore Razza.
L’attività di sensibilizzazione ha portato a raccogliere, nel giro di pochi giorni, 3.556 firme che questa mattina sono state consegnata al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. Lo stesso plico è stato inviato, con contestuale richiesta di incontro, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – ed anche al presidente della Regione, Musumeci – per un confronto di merito sul servizio sanitario in oggetto.
Il contenuto con l’esito della petizione, per conoscenza, sono stati inviati anche alle Istituzioni, agli Organismi Amministrativi e di Governo della Sanità Pubblica in provincia di Siracusa, alla Regione, al sindaco di Siracusa in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci della provincia, nonché ai deputati regionali siracusani.
“Nell’ambito della nostra missione di sempre, quella cioè del rispetto dei LEA e della difesa della Sanità Pubblica in provincia – afferma Paolo Censabella, segretario della camera del Lavoro lentinese – attraverso l’adeguamento immediato e urgente delle dotazioni organiche di medici, infermieri, tecnici e Oss; in questa circostanza ci stiamo concentrando sull’attività di prevenzione e cura del tumore al seno da parte dell’Asp, il cui servizio ha raggiunto, com’è facilmente riscontrabile, un ottimo livello sia per quantità sia, soprattutto, per qualità di interventi eseguiti con grande soddisfazione delle donne e delle loro famiglie coinvolte grazie ai professionisti impegnati anche con l’ausilio di attrezzature tecnologiche di ultima generazione. Non è esagerato affermare che qui si è costruita negli anni una piccola eccellenza. Ed è proprio questa piccola eccellenza che noi chiediamo di mantenere e soprattutto rafforzare nell’interesse generale delle donne che non meritano di essere private di questo qualificato servizio”.
Questa mattina, alla consegna della petizione, oltre a rappresentanti delle associazioni sostenitrici della petizione, era presente il segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi il quale ha voluto estendere l’attenzione anche su tutto il sistema sanitario provinciale, sulle carenze rapportate in particolare con le esigenze dei cittadini.
Il direttore generale dell’Asp ha mostrato massima disponibilità, aggiornando l’incontro di stamane al 26 agosto, per approfondire i temi messi sul tavolo da Alosi.