“Nella riunione di oggi sono emerse apertamente le due anime del M5S. Questa condizione impedisce al Movimento di essere unito e proiettato sul medesimo obiettivo e dunque di andare avanti – scrive in una nota Trizzino -. Ho ricevuto tanti attestati di stima in questi mesi e questo mi lusinga, ma per amore dell’unità del M5S e soprattutto della mia città, non posso che agire con lealtà e fare di conseguenza un passo indietro. Mi auguro che da qui a breve si possano aprire confronti pubblici con gli attivisti perché rappresentano l’anima autentica del M5s”. “Franco Miceli può essere la persona migliore per interpretare un progetto inclusivo e vincente per Palermo alle prossime elezioni amministrative”, scrive su Facebook Mariangela Di Gangi, che con il movimento #FacciamoPalermo era stata candidata come sindaca, intervenendo nel dibattito sulla scelta del candidato progressista per la carica di sindaco. “Franco Miceli è il miglior candidato possibile per rappresentare la coalizione progressista, per vincere le prossime elezioni amministrative, per governare con visione e passione la città di Palermo” scrive su Facebook l’assessore comunale Giusto Catania di Sinistra Civica Ecologista.
Il fronte progressista con l’alleanza tra M5s, Sinistra Civica Ecologista ed esponenti della società civile si compatta dunque su Franco Miceli. Si attende adesso l’assemblea provinciale del Pd di domani pomeriggio che si riunirà alla presenza del responsabile nazionale Enti locali Francesco Boccia