Le graduatorie di mobilità esistenti possono essere utilizzate esclusivamente per i posti già banditi: ciò è noto e così avviene nell’ambito di ogni procedura di questo tipo. Lo chiarisce l’assessorato regionale della Salute in seguito a quanto diffuso da alcune sigle sindacali in merito al concorso di bacino per infermieri e oss che ha come capofila l’Asp di Palermo.
Piazza Ziino precisa inoltre, che è pienamente legittima e non affatto discriminatoria la procedura per cui le Aziende intendono reclutare personale idoneo all’impiego e senza limitazioni: ciò è accertato anche numerose sentenze. Va ricordato, infatti, che i requisiti di idoneità fisica vanno verificati con riguardo alle mansioni previste nella definizione del profilo professionale cui si riferisce il bando “idoneità da riferirsi a tutte le mansioni previste nella qualifica di assunzione, non essendo sufficiente l’idoneità solo ad alcune di esse” (Cass. Civ. Sez. Lav, sentenza n. 12637 del 28 agosto 2003).
Infine ricordando che al momento sono stati banditi l’80 per cento dei posti del fabbisogno, l’assessorato precisa che, nelle circolari e nelle note relative alla procedura si è fatta esplicita riserva di procedere alla ricognizione delle quote d’obbligo azienda per azienda (perchè così prescrive la legge) e quindi dare seguito a eventuali procedure riservate a coloro i quali rientrano nelle categorie previste dall’ex art. 1 legge 68/99 o ammettere anche soggetti con limitazioni.