Confcommercio incontra il sindaco Italia

Il sindaco Francesco Italiana ha accolto nella sala verde di palazzo Vermexio un gruppo dirigente di Confcommercio composto dal presidente Elio Piscitello, dal presidente della Fipe (pubblici esercizi) Maurizio Filoramo, dal presidente delle attività portuali Francesco Diana, dalla presidente di Federazione moda Italia Angela Tarascio e dal direttore Francesco Alfieri.

Dopo i saluti di rito e la cordiale accoglienza il presidente Piscitello pone l’accento sul grande bisogno che le categorie hanno di essere coinvolte preliminarmente in ogni decisione di settore al fine di arrivare sempre ad una sostanziale partecipazione democratica.

“Noi siamo una reale e duratura risorsa del territorio – dichiara Piscitello -, poiché abbiamo una visione vissuta e studiata dei nostri settori e uno staff tecnico che lavora per i progetti e le soluzioni possibili. Auspichiamo un dialogo serio e fruttuoso con la pubblica amministrazione per avere un confronto che sia sostenuto dagli imprenditori della città”.

I dirigenti della Confcommercio hanno presentato un documento, frutto di incontri preliminari tra le varie categorie che trasversalmente hanno manifestato le loro esigenze. Il sindaco Francesco Italia, dopo aver ascoltato i vari interventi e letto il documento, ha condiviso l’esigenza dell’associazione più rappresentativa d’Italia nel settore del commercio, turismo e servizi e ha offerto la massima disponibilità per poter collaborare in modo strutturato e continuativo.

La discussione è partita sulla pulizia della città per approdare verso una campagna di sensibilizzazione per spiegare ancora meglio come fare la raccolta differenziata.
Ma il cuore dei contenuti sono stati sviscerati nell’ambito della mobilità, trasporti e parcheggi.
L’associazione ha chiesto che una Ztl può esistere alla sola condizione dei servizi efficienti. Ha chiesto, inoltre, l’ apertura di parcheggi e la costituzione di stalli per i bus navetta e i vettori disponibili, così da non congestionare l’ingresso verso Ortigia e di limitare il traffico veicolare. Ha ipotizzato alcune zone su cui poter intervenire come via Elorina (ex aula bunker), via Von Platen entrambi da ripristinare, utilizzare le aree pubbliche, largo Sgarlata (Bosco Minniti), via piazza Armerina (Pizzuta) e vie limitrofe, nella zona alta della città. Per ogni parcheggio consentire gli stalli (4 stalli + 1 corso gelone, già esistente, a servizio del parcheggio di piazza adda) con corsa a tariffa concordata, la quale potrebbe essere anche rimborsata dal ristorante o dalle attività commerciale in genere. Inoltre creare le condizioni per le strade del mare: imbarcadero Santa Lucia, Ortigia, Playa, Punta del Però, Fanusa, Arenella, Fontane Bianche.
Il treno del mare e uno scambio di vettori elettrici per evitare l’ingresso in Ortigia di camion, che consegnano alle aziende dell’isola, che, in questo caso, potrebbero fermarsi presso la stazione commerciale di via Columba.

Durante l’incontro si è parlato, inoltre, delle strategie da avviare per il porto naturale più grande del Mediterraneo, sicurezza stradale, controllo del territorio.

Infine la Confcommercio ha chiesto una maggiore pianificazione ed organizzazione delle aperture dei pubblici esercizi specie in Ortigia grazie alla puntuale applicazione della legge Madia e della Bolkestein.

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