“Lo Stato c’è. Abbiamo lavorato oggi con il ministro Gualtieri ad un provvedimento di grande impatto. Coinvolgiamo i sindaci che sono le prime sentinelle sulle esigenze dei cittadini. Abbiamo appena firmato un Dpcm che dispone subito la possibilità di usufruire di 4,3 miliardi del fondo di solidarietà nazionale” per il soccorso alimentare. Così il premier Giuseppe Conte annunciando in conferenza stampa le misure per il ‘soccorso alimentare’ e spiegando che a questo fondo si aggiungono altri 400 milioni.
“Non lasciamo nessuno solo e abbandonato a se stesso, siamo vicini alle persone bisognose, dobbiamo aiutare chi è maggiormente in difficoltà”, ha spiegato il presidente del Consiglio, “vi chiedo di comprendere il nostro sforzo. La macchina dello Stato richiede procedimenti complessi, stiamo facendo l’impossibile”.
“Stiamo rivedendo le misure di protezione sociale. Dovranno essere estese a fasce di popolazione molto più ampie”, ha aggiunto il presidente del Consiglio, rispondendo alle domande dei giornalisti sull’emergenza coronavirus. “L’obiettivo ora è assicurare liquidità”, dice il premier.
“Consapevoli che tante persone soffrono”
“Non volgiamo lo sguardo dall’altra parte. Siamo consapevoli – ha aggiunto Conte – che tante persone soffrono, ci sono sofferenze psicologiche, non tutti eravamo abituati a stare in casa ma anche sofferenze materiali di chi addirittura inizia ad avere qualche difficoltà o ce l’aveva per procurarsi prodotti alimentari o farmaceutici”. “Confidiamo che già la prossima settimana i sindaci – ha spiegato – possano erogare i buoni spesa o consegnare direttamente le derrate alimentari, non vogliamo lasciare nessuno solo, abbandonato a se stesso nel momento in cui nella comunità nazionale ci sono queste sofferenze. Dobbiamo aiutare chi in questo momento è in maggiore difficoltà”.
Con i buoni spesa si potranno acquistare beni alimentari, “i comuni, anche con l’aiuto del terzo settore potranno consegnarli ai bisognosi”: “Siamo tutti sulla stessa barca, stiamo tutti vivendo questo disagio e dobbiamo aiutare chi e’ piu’ in difficoltà. Abbiamo voluto dare un segno della presenza della concreta dello Stato. Lo Stato c’è, nessuno sarà abbandonato. Voglio ringraziare tutti i sindaci, le prime sentinelle del territorio, le prime antenne. So in questa fase emergenziale come sono esposti, il vostro aiuto è fondamentale”, ha concluso Conte.