“Sono pronto a fare le barricate pur di ottenere la riapertura dell’ospedale Trigona di Noto in tutta la sua funzionalità”. In questi termini si esprime il deputato regionale Pippo Gennuso, che interviene per avere un riscontro oggettivo e, soprattutto, celere all’eventuale esigenza di nuovi posti letto al Trigona.
“La situazione di emergenza che stiamo vivendo a causa della diffusione del Covid-19 – dice Gennuso – ci impone la massima attenzione verso le strutture sanitarie del territorio. Preannuncio sin da adesso una mia battaglia per ottenere la riattivazione del presidio ospedaliero netino. So che il governo regionale ha chiesto alla Protezione civile un finanziamento di 20 milioni di euro per predisporre entro marzo 110 posti letto in più di Rianimazione negli ospedali siciliani. Ebbene – continua Gennuso – c’è l’esigenza di valorizzare al meglio una struttura ospedaliera come quella di Noto, in questi ultimi tempi messa da parte per scelte amministrative discutibili. Si tratta di una struttura che presenta tutte le caratteristiche per implementare la disponibilità complessiva di posti letto nella nostra provincia, in modo da evitare di rimanere spiazzati in caso di ulteriori esigenze, potendo così contare anche su personale sanitario di primissimo livello”
“Sia ben chiaro – conclude Gennuso – la mia richiesta è perentoria perché l’ospedale di Noto, al pari di quello di Avola serve l’intera zona sud della provincia e le tante persone che vi risiedono che non possono essere considerati cittadini di serie B, a maggior ragione in occasione di queste circostanze serie come la prevenzione dal contagio dal virus”.