I giudici della Corte dei Conti presieduta da Luciana Savagnone (giudice Giuseppina Cernigliaro e relatore Paolo Gargiulo) hanno condannato Ugo Rossi e Maurizio Musco rispettivamente ex procuratore capo ed ex sostituto procuratore di Siracusa, a risarcire il ministero della giustizia con 50 mila euro ciascuno per danno d’immagine.
Rossi e Musco sono stati condannati in via definitiva per il reato di abuso d’ufficio per fatti inerenti all’esercizio delle loro funzioni. La vicenda giudiziaria ha origine dalle denunce di un periodico e dell’ordine degli avvocati di Siracusa, che avevano segnalato «una rete intrecciata di società in cui figuravano legali, magistrati, imprenditori e loro familiari, che partecipavano attivamente ai processi celebrati in città».
Il ministero decise di inviare degli ispettori per accertare queste commistioni, e nella successiva relazione emerse un ‘uso distorto delle funzioni dei due procuratori».