Rinviare l’apertura delle scuole. Questo l’argomento che sarà affrontato dai sindaci della provincia di Siracusa, in un incontro con il prefetto Giusi Scaduto e con le altre forze dell’ordine. Tutti i sindaci della provincia sono in contatto continuo con l’azienda sanitaria provinciale che monitora i livelli di contagio per ogni comune, anche sulla vicenda del rientro in aula. “Oggi faremo un punto complessivo con la Prefettura e le forze dell’ordine – ha detto il primo cittadino del capoluogo, Fracnesco Italia – sulla situazione in provincia e sulle determinazioni conseguenti dì tutti i sindaci”
La questione è legata alla possibile diffusione del covid nelle aule, al rientro dalle vacanze natalizie. Il presidente della regione siciliana, Nello Musumeci, ha già disposto la posticipazione del ritorno a scuola per tutti gli studenti di ogni ordine e rado a lunedì ma i sindaci del Siracusano stanno valutando la possibilità di fare slittare ulteriormente questa data.
Tra i più convinti c’è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, che ha postato un videomessaggio con cui spiega quanto sia rischioso, al momento, il ritorno tra i banchi. Chiudere le scuole per almeno due settimane. Non possiamo continuare ad avere bambini e docenti infettati. Purtroppo, il Natale e il Capodanno sono stati micidiali a causa di cenoni e di assembramenti vari”