La mancanza di autopsie eseguite sui decessi Covid 19 rappresenta un “lockdown della scienza” in Italia. Lo sostengono medici delle Università di Catania, Foggia e Catanzaro che hanno pubblicato sul “Journal of clinical medicine” un articolo sull”opportunità mancata’ perché, rilevano, “su 9.709 articoli scientifici redatti, soltanto sette hanno riportato indagini istologiche” e “sono state descritte solo due autopsie complete e la causa della morte è stata elencata come Covid-19 in una sola di esse”. “La morte per Covid 19 – o con Covid 19 – è ancora un’incognita legata a quadri variabili. In tale contesto l’autopsia è una ‘fotografia’ di quanto accaduto nell’organismo umano e di quali siano state le effettive cause del decesso, ed è proprio l’autopsia, partendo dall’accertamento delle cause, a fornire elementi per poter poi definire quali siano le terapie migliori in caso di malattia”, sostiene Cristoforo Pomara, dell’università etnea, che ha coordinato il lavoro dei medici