La Sicilia diventa rossa come chiesto al governo dal presidnete della Regione, Nello Musumeci, che è stato accontentato dal ministro Roberto Speranza anche sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia.
Da domenica quindi la Sicilia subirà le limitazioni delle zone rosse per il covid.
Musumeci era stato chiaro: “Alla luce dell’aumento dei contagi, che è ulteriormente progredito rispetto alla scorsa settimana, abbiamo sottoposto al governo centrale la proposta di dichiarare per due settimane la ‘zona rossa’ in Sicilia“. E il governatore aveva paventato che se la richiesta non fosse stata accolta avrebbe emesso un’ordinanza con le limitazioni previste per le “zone rosse”. I nuovi positivi in Sicilia sono 1.945 ma c’è stato un boom di 24.005 (più che raddoppiati rispetto agli ultimi giorni). Le vittime sono state 39 nelle ultime 24 ore che portano il totale a 2.916 deceduti. I positivi sono 45.045, con un aumento di 180 casi. La Sicilia in area rossa ha suscitato polemiche dell’opposizione nella Regione. Il capogruppo Pd all’Ars Giuseppe Lupo ed i componenti della commissione Sanità Antonello Cracolici e Giuseppe dicono che si tratta “del fallimento del commissario Covid Musumeci che con alcune recenti dichiarazioni ha provato ad anticipare la scelta del governo nazionale, nel goffo tentativo di ‘mettere le mani avanti per non cadere all’indietro’. Musumeci ha portato la Sicilia al lockdown: si dimetta da commissario Covid”. E il sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino afferma: “Il governatore Musumeci con la richiesta della zona rossa per la Sicilia punisce anche quelle città virtuose come Caltanissetta dove i dati del contagio sono contenuti. E poi caro Musumeci un po’ di coerenza: ha chiesto la zona rossa, mi vuole dire perché sta facendo uno screening velocissimo per la popolazione scolastica per riaprire le scuole il 18? Delle due l’una: o chiede la zona rossa o apre le scuole“.