Sono un centinaio i soggetti beneficiari, ammessi alla fase della verifica documentale, dei circa 4 milioni e 870 mila euro per sopperire alle spese di gestione dei teatri, sia pubblici che privati, con sede in Sicilia e che hanno subito la crisi dovuta all’emergenza sanitaria. E’ stato pubblicato il decreto dall’assessorato regionale dello Spettacolo che assegna appunto l’erogazione delle somme, a seguito dell’avviso pubblicato lo scorso 3 dicembre. Sono state ammesse a partecipare le imprese operanti nel settore teatrale in qualsiasi forma giuridica costituite (soprattutto teatri comunali e teatri privati, legati ad associazioni e fondazioni).
Tra gli ammessi dei teatri comunali: Impero di Marsala 97 mila euro; Selinus di Castevetrano 50 mila euro; Garibaldi di Avola 36 mila euro; Sala Vittorio De Seta dei cantieri Culturali alla Zisa di Palermo 80 mila euro; Garibaldi di Enna 51 mila euro; Auditorium Augusta 48 mila euro; Auditorium Attilio Del Buono di Rosolini 66 mila euro; Sociale di Canicattì 49 mila euro.
Tra gli ammessi dei privati: Quintarte Srl Golden Palermo 85 mila euro; Cine Teatro Istituto Don Bosco Ranchibile Palermo 82 mila euro; Associazione cult. ZO Centro culturale contemporaneo Catania 70 mila euro; Multisala Teatro Palazzo Moncada Caltanissetta 76 mila euro; Soc.Coop. Avia Teatro Jolly Palermo 60 mila euro; Teatro Al Massimo Scrl Palermo 72 mila euro; Multicompany Srl Catania 48 mila euro; Cine Teatro Politeama Moderno Pachino (SR) 50 mila euro; Fondazione Teatro Tina Di Lorenzo Noto (SR) 50 mila euro; Teatro Vito Zappalà Palermo 79 mila euro; Circolo Anspi Don Orione Teatro Orione Palermo 52 mila euro; G&G Cine Teatro Golden Hill Vittoria (RG) 74 mila euro; Teatro Politeama Caltagirone (CT) 82 mila euro; Cine Teatro Sant’Anna Caltagirone (CT), 82 mila euro.
“Nell’arco di circa tre settimane, come governo Musumeci e grazie alla sensibilità dei deputati dell’Ars, diamo una risposta al mondo del teatro – spiega l’assessore Manlio Messina – interveniamo a sostegno di attività culturali legate al teatro, anche queste particolarmente colpite dalla pandemia e da mesi in grandissima crisi. Abbiamo speso tutte le risorse disponibili – aggiunge l’assessore – incrementando la dotazione di oltre il 65 per cento per dare la possibilità a tutti i teatri, pubblici e privati, di progettare per tempo la prossima stagione avendo fondi sui quali poter contare per proseguire in futuro l’attività. Ci auguriamo – prosegue Messina – di poter intervenire nel 2021 anche per il resto della filiera e quindi penso ai service, attori e registi e alle maestranze che rendono possibili gli spettacoli. Ringrazio gli uffici dell’assessorato che in tempi record, con grande senso di responsabilità, hanno provveduto a esaminare i documenti per arrivare alla definizione degli assegnatari”, conclude Messina.
30 dicembre 2020