Da Versalis rassicurazioni sulla riconversione a Priolo

«Versalis ha ribadito le proprie rassicurazioni in termini economici e lavorativi riguardo alla reindustrializzazione dei siti di Priolo e Ragusa. Ci riaggiorneremo ai primi di marzo per continuare a seguire passo dopo passo questa vicenda insieme ai sindacati e all’azienda. Ho chiesto che siano inviati ai miei uffici dati e numeri riguardanti il futuro dei lavoratori e gli investimenti economici per la riconversione industriale». Lo afferma l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo, al termine della riunione che si è svolta questa mattina nella sede dell’assessorato in via degli Emiri a Palermo, con la partecipazione dei rappresentanti sindacali, della società del gruppo Eni e del territorio. Durante l’incontro è stato fatto il punto sul piano di riconversione, con particolare attenzione agli impegni dell’azienda per garantire la salvaguardia occupazionale e il rilancio produttivo dei siti.
Durante un recente confronto presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, sono stati esaminati i piani di riconversione che prevedono investimenti significativi, in particolare per il polo di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, dove è stata confermata la realizzazione di una bioraffineria e di impianti di riciclo chimico. Per l’impianto di Ragusa, l’assessore ha richiesto ulteriori dettagli e impegni più chiari per assicurare che si possa beneficiare di iniziative coerenti con la strategia di transizione energetica di Eni.
«La Sicilia – ha aggiunto Tamajo – non può perdere il suo ruolo centrale nel panorama industriale nazionale. Stiamo lavorando affinché ogni intervento sia orientato a valorizzare le eccellenze dei nostri territori e a tutelare le famiglie e le comunità che dipendono da questi poli. L’incontro si è svolto in un clima di collaborazione costruttiva, con l’obiettivo condiviso di tracciare una roadmap solida per il futuro produttivo ed economico della Sicilia. Continuerò a monitorare attentamente la situazione, collaborando con tutte le parti coinvolte per un futuro sostenibile e prospero per i lavoratori e le comunità interessate dalla reindustrializzazione dei siti di Priolo e Ragusa».

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By F N

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