Palermo, 06/01/2021: “La morte di Luciana Savagnone, ci lascia sgomenti e addolorati. La sua passione al servizio della professione era un valore aggiunto, trasferito nel 2013 alla guida della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. Alla famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto il Gruppo Parlamentare di Forza Italia”. Lo afferma l’on. Tommaso Calderone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.
Si è spenta questa notte nella sua abitazione, a causa di una malattia che non le ha dato scampo, Luciana Savagnone, presidente della sezione di Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana. Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane.
Savagnone si è insediata negli uffici di via Notarbartolo il 27 agosto 2018, prendendo il posto di Maurizio Graffeo. Proveniente dalla magistratura ordinaria presso cui, dal 30 giugno 1979, ha svolto funzioni giudicanti, ha vinto il concorso per titoli ed esami nella magistratura contabile ed è stata immessa nei ruoli nell’ottobre del 1984 prestando servizio contemporaneamente presso la sezione giurisdizionale e presso quella di controllo.
Dal 15 aprile 1989 è stata assegnata in via esclusiva alla sezione giurisdizionale e dal primo aprile 2000 alla sezione giurisdizionale d’appello. Nominata presidente di sezione il 27 agosto 2013, Savagnone è stata la prima donna a presiedere la sezione Giurisdizionale della Corte dei conti siciliana.
“Le mie condoglianze e quelle del Consiglio di presidenza dell’Assemblea regionale siciliana alla famiglia della dottoressa Luciana Savagnone, presidente della Sezione di controllo della Corte dei conti”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Micciché, dopo aver appreso il decesso del magistrato che per decenni ha svolto il suo lavoro nei ranghi della Corte dei conti. “Ero amico della presidente Savagnone – ha aggiunto Miccichè – della quale ho sempre apprezzato le doti umane, l’equilibrio e la professionalità nello svolgimento del suo lavoro”.