Digitalizzazione: oggi a Palazzo Vidoni incontro con Ance sulle novità del Building Information Modeling

Si è svolto oggi a Palazzo Vidoni, nella Sala Giannini, l’incontro “BIM: la Pubblica Amministrazione alla prova della digitalizzazione”.

Un confronto sulla trasformazione digitale e sulla formazione dei dipendenti pubblici per affrontare le novità del Building Information Modeling (BIM), obbligatorio dal 1° gennaio 2025 per gli appalti pubblici sopra i 2 milioni di euro.

Una svolta nel settore edile e degli appalti pubblici che si avvia verso una digitalizzazione completa dei processi, dalle attività di pianificazione a quelle di realizzazione delle opere. Il BIM rappresenta, infatti, uno degli strumenti fondamentali per assicurare l’efficientamento della progettazione e della manutenzione delle opere pubbliche.

L’incontro è stato aperto dal ministro Paolo Zangrillo – che ha sottolineato: “La rivoluzione digitale BIM rappresenta una sfida che occorre vincere rafforzando le professionalità delle pubbliche amministrazioni. E’ fondamentale preparare i nostri dipendenti e per farlo è necessario puntare sul rafforzamento delle competenze su cui dobbiamo continuare ad investire”.

L’iniziativa è stata l’occasione per presentare il corso base di alfabetizzazione sul BIM realizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con l’Associazione Nazionale costruttori edili (Ance), dedicato ai dipendenti pubblici.

Il corso accessibile su Syllabus, la piattaforma dedicata alla formazione dei dipendenti della Pubblica amministrazione, ha l’obiettivo di preparare il personale alle novità introdotte nel settore e a rafforzarne le competenze acquisite.

Un percorso di formazione che prosegue nel solco della Direttiva emanata dal Ministro Paolo Zangrillo poche settimane fa, che raddoppia le ore dedicate alla formazione portandole a una soglia minima di 40 ore annue per dipendente. A cui si aggiunge lo sviluppo dei Poli di formazione territoriali e il progetto PerformaPA che prevede un investimento di 20 milioni di euro per il finanziamento di progetti formativi strategici delle Pubbliche amministrazioni.

Il seminario ha visto l’intervento del Capo Dipartimento della Funzione pubblica, Paolo Vicchiarello che ha evidenziato: “Il corso che presentiamo oggi è il frutto della collaborazione con Ance iniziata più di un anno fa con il Protocollo d’Intesa. L’introduzione del BIM non rappresenta soltanto un’innovazione sul piano digitale ma comporta un evidente impatto in termini organizzativi, amministrativi e di semplificazione. In meno di due mesi le amministrazioni hanno assegnato oltre 145 mila dipendenti al corso e già 1000 lo hanno avviato. Una prova concreta di come, un percorso formativo come questo, seppur molto specifico, rappresenti una esigenza di assoluta rilevanza per chi opera nella pubblica amministrazione”.

Per Ance hanno partecipato la Presidente, Francesca Brancaccio e il Vicedirettore, Romain Bocognani in un contesto di collaborazione e dialogo in cui sono state affrontate le principali novità del settore, i contenuti del corso BIM su Syllabus e illustrati gli strumenti fondamentali per attuare il codice degli appalti.

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