Grande partecipazione e importanti momenti di riflessione, musica e danza, venerdì 22 Marzo a Priolo Gargallo per l’evento dal titolo “Donne nella storia”.
L’evento ideato e realizzato dalle volontarie del Centro Antiviolenza Ipazia di Siracusa con il patrocinio del Comune di Priolo Gargallo si è svolto presso i locali del Centro Diurno di via Mostringiano, ed ha visto la partecipazione sinergica di istituzioni, forze dell’ordine ed esperte del settore con i loro preziosi interventi, intervallati da momenti di musica, danza e poesia. “Sono entusiasta per l’ottima riuscita dell’evento, – afferma l’avvocata Daniela La Runa, Presidente C.A.V. Ipazia – magistralmente organizzato dalla referente del nostro sportello di Priolo Gargallo, Avv. Lazzara, sia per l’ ampia partecipazione di pubblico, sia per gli attestati di stima ricevuti dalle F.F.O.O. con le quali da anni collaboriamo nel territorio. L’occasione mi ha consentito di raccontare la storia di alcune donne, pioniere nella conquista di alcuni dei diritti fondamentali negati alle donne, approfondendo il tema della condizione femminile dall’Unità d’Italia sino ad oggi e di analizzare l’evoluzione della legislazione Italiana, dalla negazione dei diritti fondamentali alle donne, ingabbiate nel ruolo di mogli e madri sottomesse all’autorità del marito, sino al riconoscimento della parità di genere sia dentro che fuori l’ambito familiare.
Un ringraziamento personale va all’amministrazione comunale ed al Sindaco Pippo Gianni sempre vicino e presente alle nostre iniziative e ai relatori e relatrici presenti che hanno dato ai temi trattati il loro prezioso contributo”.
Ad aprire la manifestazione il cantautore siciliano Emanuele Hesael Pavano, artista da sempre impegnato nel sociale, che ha presentato un suo brano inedito dal titolo “Leva li manu” sul tema della violenza di genere. “Onorato di questo invito ad un evento dal contenuto così prestigioso tra personalità così autorevoli. – afferma Emanuele Hesael Pavano – Ringrazio il Centro Antiviolenza Ipazia di Siracusa per la stima e per il loro incessante ed efficace lavoro al servizio di una società migliore. Felice di non poter avere occasione migliore di presentare un mio brano inedito mai eseguito prima , “Leva li manu” sul tema della violenza di genere.” L’artista che tornerà sul palco a chiusura dell’evento con un altro brano “Alleluia” di Leonard Cohen afferma: “reputo questo brano un omaggio personale a Raffaella Mauceri, grande faro femminista che ho avuto l’onore di conoscere personalmente”.
Durante l’evento infatti è stato presentato il “Centro studi Raffaella Mauceri”, fondato dai figli Walter e Diego e dal marito Giorgio, su un’idea dell’Avvocata Elena Salemi, autrice dello Statuto e curatrice della bibliografia e biblioteca di Raffaella. Il “Centro studi Raffaella Mauceri” ha il fine di portare avanti le tematiche a lei care della lotta contro il fenomeno della violenza maschile sulle donne, in tutte le sue forme, di attuare il suo testamento ideologico e diffondere il suo pensiero e i suoi studi sul femminismo. “Mia madre, prima fondatrice di un centro antiviolenza nella città di Siracusa, ha impegnato gran parte della sua vita dedicandosi attivamente alla causa femminile, migliorando la condizione di moltissime delle donne che ha accolto e che ha formato”, dichiara il Presidente del Centro Studi, Dott. Walter Militello Grillo. “Dopo la sua prematura scomparsa, ho potuto constatare personalmente l’immenso lavoro fatto per quasi cinquant’anni e il grande patrimonio culturale che ha lasciato, fino a diventare un punto di riferimento per la società siracusana e siciliana e per le istituzioni. A tal proposito, proprio recentemente ho ritrovato un articolo in cui si parlava di una stretta collaborazione tra mia madre e la Procura della Repubblica di Siracusa. Il Centro Studi ha tanti progetti per continuare a far sentire la voce di Raffaella. E lo farà con lo stile schietto e diretto di Raffaella stessa”.
“Per me è stata una grande emozione poter presentare in occasione dell’evento Donne nella Storia” il “Centro studi Raffaella Mauceri” – afferma l’avvocata Maria Grazia Lazzara, componente dell’ufficio legale C.A.V. Ipazia e referente dello sportello informativo di Priolo Gargallo. – Dodici anni fa fu proprio Lei che decise di affidarmi la cura dello Sportello antiviolenza di Priolo riponendo in me una grande fiducia ed io non finirò mai di esserle grata. Da Lei ho imparato a vedere il mondo da altre diverse angolazioni e questo ha decisamente cambiato il mio pensiero critico verso determinate tematiche e inevitabilmente ha dato una svolta consapevole alla mia vita sociale e professionale”.
Durante l’evento si sono esibite le ballerine di Studio Danza che hanno danzato sulle coreografie della maestra Carmen Andronico ed a tal proposito l’avvocata Maria Grazia Lazzara afferma: “crediamo fortemente che la danza, quale alta espressione artistica del genere umano, rappresenti un valido strumento di prevenzione ed al tempo stesso di cura, durante il tortuoso percorso di fuoriuscita dalla spirale della violenza subita dalle donne ed è per questo che abbiamo voluto dar vita ad un progetto che mettesse in pratica un processo capace di condurre la donna vittima di violenza verso spazi nuovi di rinascita personale. Abbiamo presentato tale progetto lo scorso 23 gennaio a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, – continua l’avvocata Lazzara – in cui ho avuto l’onore di partecipare in qualità di relatrice, insieme alla prof.ssa Marianna Tripi, Pres. Ass.ne Eventi Danza e responsabile Settore Danza ASC- CT e alla collega Daniela La Runa Presidente C.A.V. Ipazia, alla conferenza promossa dal Sottosegretario Di Stato La Pietra dal titolo “Movimento e connessione: la danza come elemento chiave per la trasformazione sociale”.