Prende il nome di “Basito” l’operazione portata a termine dalla Compagnia Carabinieri di Siracusa, coadiuvati da unità cinofile della Polizia Penitenziaria, dal 12^ Nucleo carabinieri Elicotteri Fontanarossa, ha dato esecuzione, nei confronti di 10 soggetti, di cui 1 pregiudicato, 8 con precedenti di polizia specifici ed 1 incensurato, tutti residenti nella provincia di Siracusa ad altrettante Ordinanze di Custodia Cautelare.
Tali misure, di cui 4 in carcere e 6 ai domiciliari, emesse dal Gip del Tribunale di Siracusa, Giuseppe Tripi, su richiesta della Procura, sono scaturite in seguito alla commissione, a vario titolo, dei reati di detenzione illecita e cessione in plurime occasioni di sostanza stupefacente, con l’aggravante di aver concorso in più di cinque persone e di avere consegnato sostanza stupefacente anche a soggetti minorenni, fra il febbraio e maggio dell’anno 2017 in Floridia.
La complessa ed articolata attività investigativa, coordinata dal Procuratore Aggiunto Fabio Scavone e dal Sostituto Procuratore Davide Lucignani e condotta dall’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Siracusa nasce in seguito a dei mirati servizi di osservazione e pedinamento nel territorio di Floridia, ove, a causa di un continuo via e vai di mezzi nelle vicinanze di una stazione di servizio, sul tratto di strada che collega Solarino con Floridia, due dei soggetti arrestati, avevano creato una vera e propria organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, rivolta sia ai consumatori che ad altri piccoli spacciatori. Particolare anche il ruolo di una sedicenne in stato di gravidanza, che il padre, che figura tra gli indagati, faceva spacciare al dettaglio per pagare i debiti contratti coi fornitori stessi.
Le investigazioni si sono, fondamentalmente, estrinsecate nell’analisi di tabulati relativi al traffico telefonico degli indagati, nella captazione di intercettazioni telefoniche ed ambientali e nella ricerca dei relativi riscontri alle già chiarissime conversazioni. Il tutto ha consentito di acclarare che gli indagati, agendo in concorso morale e materiale tra loro, acquistavano, trasportavano e cedevano ripetutamente, a diversi soggetti, sostanza stupefacente, di fatto alimentando numerose piazze di spaccio.
Il modus operandi consisteva nell’acquistare la droga in “appoggio”, ossia a credito, per poi ripagarla successivamente con la vendita e la ricarica sul venduto; il tutto avvalendosi di diversi rifornitori.
In fine, per eludere i controlli delle Forze di Polizia sul territorio, uno degli arrestati sfruttava la figlia minore, per di più incinta, sia per rifornirsi di sostanza stupefacente
I 4 floridiani arrestati e condotti in carcere sono i due fratelli Carrubba, entrambi disoccupati con precedenti specifici: Paolo di 33 anni già agli arresti domiciliari e Salvatore di 37; Paolo Carrabino di 50, classe 1968 e Sebastiano Iacono di 26 anni, anch’essi disoccupati con precedenti specifici.
Sono, invece stati condotti agli arresti domiciliari i siracusani Carmelo Varano di 37 anni con precedenti specifici, Gianluca Bordonaro, pregiudicato, di 40 anni, Christopher Sgandurra di 33 anni di 32 anni con precedenti specifici, Daniele Romano di 37 anni con precedenti specifici, Daniela Iacono di 33 anni con precedenti specifici ed infine l’avolese Luigi Lanzalotta, incensurato, di 20 anni; tutti residenti in Floridia e disoccupati.
Nel corso delle attività, i militari hanno rinvenuto e sequestrato, a pieno riscontro delle indagini, 4555 grammi di marijuana, 215 grammi di cocaina, e 150 grammi di hashish.