Si dicono indignate e sconcertate le categorie filcams cgil e Uiltucs di Siracusa, all’indomani del primo incontro avuto con le aziende riunite in Raggruppamento temporaneo di impresa (rti) Municipia e top network, la quale hanno prospettato quello che i rispettivi segretari delle due categorie, Vasquez E Floridia, giudicano un massacro occupazionale e reddituale con contorni poco chiari anche da un punto di vista della legittimità dell’assegnazione dell’appalto.
“Abbiamo assistito, nostro malgrado, ad uno spettacolo terrificante prospettato dalle aziende costituite in RTI ovvero la Municipia e la top network con l’avallo dell’amministrazione comunale e del dirigente del settore Rosario Pisana. Le aziende in questione infatti, da un lato minacciano assunzioni individuali qualora non si raggiungesse l’accordo con le uniche organizzazioni sindacali rappresentative dei lavoratori, dall’altro propongono di accettare una ulteriore divisione all’interno del gruppo dei 35 lavoratori del settore entrate e tributi. 19 di questi verrebbero assunti con la top network con contratto diverso rispetto a quello che hanno attualmente e con una quattordicesima mensilità in meno, le altre 16 persone invece divise in altre cooperative sociali in subappalto con aziende non identificate che applicano contratti totalmente differenti dalle attività di mansionario svolte nel settore tributi, ma che ieri comunque erano già presenti al tavolo.” Ed è su questo punto che l’istanza sindacale diventa un campanello di allarme di legalità sull’affidamento della gara e su cui le due segreterie stanno in queste ore scrivendo un esposto alla Procura della Repubblica.” Quel subappalto è illegale ed è necessario alle aziende aggiudicatarie in quanto loro stesse non hanno il requisito per poter partecipare alla gara. Da qui la semplice domanda: come sono state ammesse queste aziende , se lo stesso requisito ha di fatto escluso l’azienda che fin qui ha gestito l’appalto? Non ci fermeremo di fronte ai ricatti della top network e della Municipia e non avalleremo queste defezioni per coprire la polvere sotto il tappeto messa dal dirigente.” Ma non è finita qui, là top network infatti che adesso gestisce anche i servizi informatici del comune, in virtù della forza
dell’ aggiudicazione della gara con un ribasso misero, sostiene pubblicamente che in questo appalto riverserà le 6 unità in esubero nell’altro appalto con l’ente del Vermexio, scatenando non solo inutili guerre tra lavoratori, ma anche il dubbio che il comune sia chiamato nel rischio di impresa della stessa top network. “Non ci fermeremo finché questa grande porcheria verrà ritirata, non esiste alcun margine per ricucire la posizione delirante dei soggetti economici e nessuna mediazione può essere intavolata.” Questo il commento finale di A. Vasquez(filcams cgil) ed A. Floridia (Uiltucs) che oggi in assemblea con i lavoratori e le lavoratrici hanno confermato lo stato di agitazione e preannunciato nuove iniziative di lotta.