PALERMO, 31 GEN – Il pm Claudio Camilleri ha chiesto il rinvio a giudizio di Adele Velardo, accusata insieme al marito Carlo Gregoli, morto suicida in carcere, dell’omicidio di Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela, uccisi a Villagrazia a marzo scorso. Velardo non ha mai ammesso il suo ruolo nel delitto che sarebbe stato eseguito materialmente dal marito. Ancora oscuro il movente. A svelare gli autori dell’omicidio, inizialmente ritenuto di matrice mafiosa, sono state le immagini di una videocamera piazzata nella zona e le rivelazioni di un testimone oculare che assistette in diretta all’agguato. Una conferma è arrivata dalle analisi scientifiche che hanno evidenziato tracce del dna del killer sui bossoli trovati sul luogo del duplice assassinio.
A sparare sarebbe stato Gregoli, impiegato comunale con la passione per le armi. La moglie era con lui in auto. La coppia viveva a pochi metri dal luogo in cui Bontà aveva proprietà terriere.