Siracusa, 6 marzo 2020 – In tempi di virus, quarantene e preoccupazioni legate all’Italia e alla Sicilia, spesso più teoriche che concrete, giunge finalmente una buona notizia da uno degli assi portanti dell’economia italiana, ovvero le produzioni agricole d’eccellenza.
Nel corso del BIOFACH 2020 di febbraio, una delle manifestazioni più importanti a livello internazionale dedicata al mondo del biologico e svolta ogni anno in Germania, esperti assaggiatori, appassionati, buyer ma anche semplici appassionati hanno potuto mettere alla prova gli oli provenienti da tutto il mondo, stilando infine una classifica che ha visto primeggiare l’olio siracusano Favola Tonda Iblea Bio prodotto da Azienda Agricola Oliva.
In particolare, l’olio Favola Tonda Iblea Bio si è piazzato terzo a livello mondiale e primo in Italia; nella scorsa edizione si era invece laureato primo assoluto in tutto il mondo.
Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un deciso trend di crescita per il settore biologico. Il consumatore, infatti, si dimostra sempre più attento e informato sui benefici che un prodotto semplice e naturale può apportare non solo al singolo organismo ma anche all’ambiente circostante. Ciò che molti avevano definito solamente una moda passeggera e che fino a poco tempo prima rappresentava una nicchia, è risultata essere un fenomeno consolidatosi nelle abitudini di milioni di famiglie.
Tra i settori agroalimentari maggiormente influenzati dal trend rientra ovviamente la produzione olearia. L’olio biologico, infatti, è prodotto senza alcun uso di sostanze chimiche, quali concimi e diserbanti.
“Crediamo che il riconoscimento internazionale ottenuto da un prodotto d’eccellenza sia la migliore vetrina per un territorio – dichiara Francesca Oliva, giovane imprenditrice siracusana e rappresentante dell’omonima azienda agricola vincitrice del prestigioso premio internazionale – il lavoro delle piccole e medie aziende agricole, nonostante il contesto non sempre facile, non può che diventare la leva sulla quale insistere per provare a ripartire, puntando sulla qualità e sull’esperienza”.
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