A Siracusa il Pd conferma che andrà alle elezioni amministrative di giugno con una propria lista. Superata la crisi del deludente risultato elettorale, il team si unisce e arriva il netto sostegno alla decisione della segreteria provinciale e cittadina del Pd, dando mandato alla delegazione formata dal segretario cittadino Marco Monterosso, dal suo vice Riccardo Gionfriddo e dal segretario organizzativo, Gabrio Calabrò, tre saggi con il compito di sondare lo scenario politico, al fine di ottenere il migliore risultato possibile. Peraltro non è una notizia inaspettata, avendo finalmente riconosciuto la realtà che circonda la politica siracusana sul guado di un fiume in piena chiamato 5Stelle. Sondare lo spazio possibile esistente e la strategia conveniente per anticipare le mosse degli avversari, con il supporto all’esecutivo che appare era l’unica opzione rimasta al gruppo dirigente siracusano nella morsa tra un gruppo Foti-Cafeo che amoreggia (forse?) con Forza Italia e con il candidato più accredito al momento Ezechia Paolo Reale. S’intende che a questo punto alle parole dovranno seguire i fatti: sostenere il sindaco uscente Giancarlo Garozzo nel suo progetto di ricandidarsi, o farsi carico delle scelte che una lista ufficiale dovrà compiere in piena crisi politica in un territorio martoriato da guerre intestine e colpi bassi; scelte che si prevedono difficili in uno scenario ricco di fazioni e fattori tutti ancora da chiarire; le divisioni, anche se di lieve entità, sono sempre disastrose.
, anche in armonia con le direttive della politica del partito democratico in Sicilia, che farà valere il suo peso. Difficilmente le decisioni, se non supportate da un forte progetto elettorale, potranno essere la necessaria paratia stagna per attenuare l’emorragia in atto. Comunque ben fatto; in fondo, è sempre meglio la verità dei fatti che trattare gli elettori e gli iscritti come ingenui. Poco chiaro e convincente appare se il Pd siracusano sceglierà la politica delle alleanze e in quale direzione vuole andare a parare i colpi per le prossime sinistre amministrative, in uno scenario davvero difficile da gestire.
Concetto Alota
