Emergenza COVID-19, nota dell’On. Cafeo su interventi urgenti della Regione a sostegno dell’economia

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Emergenza Covid-19 e sostegno alle imprese, l’On. Cafeo: “dalla Regione possibili interventi rapidi ed efficaci, necessaria solo un’amministrazione efficace e reattiva”

Siracusa, 2 aprile 2020 – “Fatta salva la necessità di interventi forti e strutturali a sostegno della nostra economia, il primo passo che può compiere la Regione Siciliana è legato essenzialmente all’espletamento di un’azione amministrativa fattiva, rapida e concreta”.

Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo, Segretario della III Commissione ARS Attività Produttive.

“Nonostante il parziale funzionamento del Parlamento Regionale che limita di fatto l’attività di indirizzo e controllo propria di ogni assemblea legislativa – spiega Cafeo – ritengo fondamentale, anche alla luce dei continui confronti con i rappresentanti delle imprese, intervenire con proposte concrete e realizzabili mirate ad affrontare l’attuale fase di emergenza, pensando già adesso alla successiva ripresa”.

“Il primo intervento, potenzialmente di immediata realizzazione – prosegue Cafeo – riguarda i pagamenti pregressi della Pubblica Amministrazione regionale, da sbloccare al più presto per sostenere le imprese creditrici ed immettere liquidità nel sistema economico siciliano, anche prevendo un’apposita task-force interdipartimentale che segua ed acceleri le procedure”.

“Dal punto di vista dell’accesso al credito poi – prosegue l’On. Cafeo – si potrebbero prevedere misure, anche tramite i Confidi, per l’erogazione di prestiti ed anticipazione di minore importo in favore delle PMI e delle microimprese “poco bancabili”, ossia quelle realtà che avrebbero difficoltà ad accedere alle complesse procedure per il credito con garanzia pubblica ma che sono oggi a concreto rischio di insolvenza”.

“Infine, ritengo opportuno, nell’ambito di un intervento immediato sulla programmazione 2014-2020, anche alla luce della maggiore flessibilità prevista dalla Commissione UE, di non sottrarre le risorse originariamente previste ma anzi di rimpinguare quelle misure per le quali esistono già graduatorie di beneficiari idonei e non ammessi per esaurimento risorse, come ad esempio l’azione 1.1.5 – continua Cafeo – operando ancora una volta per favorire la ripresa, la liquidità e l’innovazione come chiave per il riposizionamento e la ripartenza delle imprese”.

“In particolare – illustra Cafeo – la modifica al Regolamento UE 2020/460 consente di spostare le dotazioni dei programmi operativi FESR fra un asse prioritario e l’altro, entro il limite percentuale prestabilito dell’8% della dotazione all’1 febbraio 2020 e del 4% del totale del bilancio complessivo del programma, con procedura non soggetta all’approvazione della Commissione. Questo permetterebbe sia di dirottare le nuove risorse liberate verso misure già attuate e con graduatorie definite ma non finanziate, sia a sostegno dell’emergenza sanitaria”.

“Come è facile intuire dunque – conclude l’On. Cafeo – gran parte dei provvedimenti proposti sono legati non a richieste eccezionali, ma di fatto al prezioso lavoro dei funzionari e dei dirigenti, oggi più che mai strategico per le sorti dell’intero comparto produttivo della regione”.

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